Il meglio del Design italiano, made in Polimi

Abbiamo setacciato l'ADI Design Index 2023, l’anticamera del prestigioso Compasso d’Oro: decine di Alumni politecnici tra i migliori progettisti del Made in Italy

La selezione dell’ADI DESIGN INDEX 2023 raccoglie i migliori prodotti e servizi di tutti i settori del design italiano, scelti annualmente da ADI come preselezione per il Premio Compasso d’Oro, il più antico e autorevole premio di disegno industriale al mondo, che si tiene ogni 2 anni.

Quest’anno sono 238 i progetti che “ce l’hanno fatta” e sono entrati nell’INDEX 2023. Insieme alla selezione del 2022, chiudono un ciclo particolarmente importante: quello che prepara alla XXVIII edizione del Compasso d’Oro, che si terrà nel 2024 nel 70° anniversario dell’istituzione del premio, nato nel 1954 da un’idea dell’Alumnus Politecnico Gio Ponti grazie al sostegno di Rinascente.

I PROGETTI DEGLI STUDENTI

Il Design è una disciplina particolare. Esistono grandi nomi, star e maestri che ne popolano l’Olimpo; ma la creatività è imprevedibile e non è raro che anche i giovanissimi vengano ammessi in questo Pantheon. In particolare, la Targa Giovani è il premio che la giuria del Compasso D’Oro riserva a giovani designer, che partecipano con progetti, autoproduzioni, studi o ricerche oggetto di tesi o di esame finale. Dei 19 progetti ammessi alla selezione 2023, 8 vengono dalla Scuola di Design del Politecnico di Milano.

Scoprili qui https://dipartimentodesign.polimi.it/it/news/219

In un’intervista a Interni Magazine, il prof. Francesco Zurlo sottolinea: “Tra le 19 selezioni per Targa Giovani ci sono pochi prodotti tradizionali associati e molta ricerca e sperimentazione”. Il prof. Zurlo è preside della Scuola del Design del Politecnico di Milano e membro del comitato scientifico dell’Osservatorio permanente del design ADI, l’organismo si occupa della selezione dei prodotti candidati all’INDEX. Nell’intervista pone l’accento su due elementi particolari di questa edizione: la sostenibilità e l’inclusività, leitmotiv delle riflessioni del design italiano contemporaneo e del pensiero politecnico.

DECINE DI ALUMNI POLITECNICI TRA LE ECCELLENZE DEL DESIGN

La Scuola e il Dipartimento di Design sono presenti anche nella selezione generale con progetti, prodotti e lavori di ricerca. Insieme a loro, tantissimi Alumni, designer e progettisti che hanno presentato lavori individuali o – molto più spesso – collaborativi. Sempre di più infatti il design affronta la complessità in modo collaborativo e interdisciplinare. Non solo oggetti – bellissimi – come spesso siamo abituati a immaginare il design: una bella lampada, o una sedia o un abito; ci sono anche gli oggetti d’autore, ma tra le scelte dell’ADI Design Index 2023 fanno capolino tanti progetti di design dei servizi, per il sociale e la comunicazione, progetti editoriali piattaforme online e app. È la fotografia di trend che va sempre più radicandosi e che fa emergere il ruolo del Design come disciplina riformatrice e innovatrice dei processi, oltre che interprete del classico binomio forma-funzione.

Abbiamo provato a rintracciare tutti i progettisti, Alumni del Politecnico di Milano, coinvolti nell’ADI Design Index 2023. Abbiamo passato al setaccio tutti i progetti e ne abbiamo scovati, chi protagonista e chi in veste di “side-kick”, oltre 50. Ma di sicuro ce ne sarà sfuggito qualcuno. Contiamo sulla Community degli Alumni, come sempre, per colmare questa lacuna. Ricordiamo anche che il Design è disciplina collaborativa per eccellenza, ragione per cui spesso gli oggetti e i progetti che presentiamo sono opere a più mani.

Dopo questo doveroso disclaimer, vediamo cosa ci mostra questa fotografia del Design contemporaneo.

Il Design per l’Abitare è tradizionalmente la categoria più nutrita:

  • ALINE, serie di rubinetteria ad alta tecnologia, ma con rifinitura manuale, progettata dal designer Marco (Alumnus Architettura 1976);
  • CABANON, che interpreta lo spirito originale della sauna da un progetto di Rodolfo Dordoni (Alumnus Architettura 1979), scomparso nell’agosto 2023.
  • Da Dordoni anche GHISA, collezione di radiatori in alluminio.
  • Ilaria Marelli (Alumna Architettura 1997) presenta COMO, collezione di sul tema del fuoco negli esterni, sviluppata su prodotti monomaterici per una facile dismissione a fine vita.
  • Firmata da Antonio Citterio (Alumnus Architettura 1975) troviamo ESOSOFT, collezione di sedute modulabili.
  • ICON, di Marcello Ziliani (Alumnus Architettura 1988), è una collezione di sedute adattabili e avvolgenti.
  • INGIRO, di Lorenzo Damiani (Alumnus Architettura 1999), è un sistema di doccia posizionabile ovunque e azionabile con un tocco del piede;
  • LEVA, maniglia dal minimo impatto visivo e ambientale, arriva dallo studio Park Associati, fondato da Filippo Pagliani (Alumnus PhD Ingegneria 2008), e Michele Rossi (Alumnus Architettura 1991).
  • Piero Lissoni (Alumnus Architettura 1985) declina il tema della seduta con MJNA,
  • Come anche Alessandro Stabile (più giovane, si laurea al Poli in Disegno Industriale nel 2007), con OTO CHAIR e TACO.
  • Lissoni ci porta anche POCHETTE, poltrona pensata per l’adattabilità.
  • La poltrona REEF, di Michele Menescardi (Alumnnus Disegno Industriale 2004), progettata in ogni componente con un’impostazione ecosostenibile e circolare.
  • OPTICAL TRIPS, è collezione di piastrelle dello studio Meneghello Paolelli, fondato dagli Alumni Marco Paolelli (Design del Prodotto) e Sandro Meneghello (Disegno Industriale), entrambi laureati nel 2004.
  • Patricia Urquiola (Alumna Architettura 1989) porta la collezione di tavoli SIMOON, ottenuti dal recupero e dalla valorizzazione degli scarti di lavorazione del vetro di Murano.
  • Da una collaborazione di Paolo Belloni (Alumnus Architettura 1993) nascono WALL BOX BE-T stazione di ricarica pensata per uso domestico, e la sorella WALL BOX BE-D (nella categoria Design per il lavoro).
  • Un posto d’onore spetta al Design per l’Illuminazione, che apriamo con CHIAROSCURA, lampada da terra che sperimenta un arricchimento funzionale del luminator per emettere solo luce indiretta verso l’alto. È firmata da Alberto Meda, designer nato nel 1945 e laureato in Ingegneria Meccanica al Politecnico di Milano nel 1969.
  • Paolo Rizzatto (nato nel 1941 e laureato in Architettura nel 1965, porta FIGAROQUA FIGAROLÀ, sistema di illuminazione senza vincoli ispirato alla tradizionale lampada a candela.
  • MINI GEEN-A, di Ferruccio Laviani Alumnus Architettura 1986) reinterpreta la lampada da lettura.
  • Ancora da Dordoni, NILE è una lampada-scultura la cui composizione di volumi guarda all’equilibrio tra gli opposti.
  • Per il Design per la Mobilità, citiamo THEFALCON, bicicletta stampata in 3D by Romolo Stanco (Alumnus Architettura 2000);
  • SP110, di Lissoni, un’imbarcazione nata dalla ricerca sulle tecnologie a basso impatto ambientale (SP sta per Smart Performance);
  • V100 MANDELLO, moto concepita per il centesimo anniversario di Piaggio, dotata di aerodinamica adattiva, che porta il timbro di Marco Lambri (Alumnus Architettura 1998).

Apriamo la categoria Design per il Lavoro:

  • JOVENA® di Studio Volpi, di cui citiamo, tra i molti Alumni che ne fanno parte, Patrizio Cionfoli (Alumnus Disegno Industriale 1999): è un dispositivo medico composto da un carrello con un’unità che, mediante appositi manipoli, permette differenti trattamenti: microchirurgia non invasiva, diatermia e contrazione combinate in un’unica sorgente a radiofrequenza per raggiungere i muscoli e gli strati più profondi.
  • KSA è una famiglia di impianti industriali per grandi volumi di produzione a tecnologia PVD (Physical Vapor Deposition), che sostituisce processi galvanici più inquinanti in settori come l’automotive.
  • È firmata da Lorenzo De Bartolomeis (Disegno Industriale 2005). PERFECT BREATH, contributo di Giuseppe Modeo (Alumnus Architettura 2006), è un dispositivo di filtrazione dell’aria che evita l’accumulo di batteri e muffe.
  • CANCELLATO UNIFORM , di Diletta Cancellato (Alumna Design della Moda 2012) nella categoria Design per la Persona, è una linea di abbigliamento per piccoli e grandi che combina le competenze artigianali con le nuove tecnologie di maglieria 3D: abiti capaci di adattarsi a ogni fisico, età, genere e abilità fisica.
  • ECO+ RACE CAR, linea di automobiline per bambini a partire dai 12 mesi, nasce da una collaborazione di Bice Dantona (Alumna Design della Comunicazione 2011).
  • Lorenzo Palmieri (Alumnus Architettura 1993) presenta NEMO, pianoforte verticale dal fronte curvo.
  • VENUSIA è collezione di gioielli firmata da Elena Salmistraro (Alumna Disegno Industriale 2008).
  • Per il Food Design abbiamo FARFALLA, schiaccianoci progettato nel 1998 da Enzo Mari e rimasto finora inedito (Enzo Mari);
  • LAVAZZA TINY ECO, per la quale citiamo Angelica Rella (Alumna Design del Prodotto 2015);
  • PIETRO GRINDERS, macinacaffè di Valerio Cometti (Alumnus Ingegneria Meccanica 2001).
  • Nella categoria Design dei Materiali e dei Sistemi Tecnologici: IDRO ROYALE, finitura monocomponente a base d’acqua di Raffaella Mangiarotti (Alumna Architettura 1991);
  • MATHERA, pannello prodotto utilizzando esclusivamente legno a fine vita, di Diego Grandi (Alumnus Architettura 1999);

Usciamo dal corporeo con il Service Design:

  • ESPERTO RISPONDE, con lo zampino di Giacomo Flaim (Alumnus Design della Comunicazione 2019), è un servizio de Il Sole 24 Ore che permette ai lettori del giornale di porre quesiti su temi fiscali e giuridici direttamente a esperti del settore.
  • Dallo studio Dotdotdot, fondato da Laura Dellamotta e Giovanna Gardi, Alumnae in Architettura laureate nel 2002, l’Alumnus in Disegno Industriale (2003) Fabrizio Pignoloni e il ricercatore Alessandro Masserdotti, arriva FONDAZIONE LUIGI ROVATI PLATFORM, sistema digitale ideato per il nuovo Museo d’arte della Fondazione.
  • NEXI PLANET CARE è un servizio disponibile tramite l’app Nexi Pay, che contribuisce a sensibilizzare gli utenti in materia di scelte di acquisto sostenibili: lo citiamo perché l’amministratore delegato di Nexi è Paolo Bertoluzzo, Alumnus Ingegneria Gestionale 1990, e, visti i tempi, ci sembrava importante.
  • E, a proposito: SOSTENIBILITÀ 10 E LODE è un mazzo di 96 carte ideato, come strumento di team building sul tema della sostenibilità aziendale, da Nicoletta Crisponi (Alumna Disegno Industriale 2011).
  • Nel Design per il Sociale, SHERLOCK, CONCIERGE INCLUSIVO, è un un oggetto destinato agli ipovedenti gravi, che permette di acquisire tramite descrizioni audio informazioni su luoghi di ricezione turistica: com’è organizzata una stanza, dove sono le prese elettriche, com’è disposto il bagno ecc. È opera del collettivo Hackability, lo citiamo perché il co-founder è un Alumnus: Francesco Rodighiero, Disegno Industriale 2003.
  • Nella categoria Ricerca per l’Impresa vediamo il BESTIARIO DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE, libro per adulti e bambini che racconta l’intelligenza artificiale attraverso le storie di otto creature immaginarie, di Francesca Fiocchi (Alumna Disegno Industriale 2008);
  • CANDIDATE EXPERIENCE HUB, un processo di selezione del personale fondato sul design thinking, di Amploom (azienda fondata da Serena Leonardi, Alumna Product Service System Design 2013);
  • COLLABORATION MAXIMIZER, una collaborazione con Medici Senza Frontiere di Roberta Tassi (Alumna Design della Comunicazione 2008): si tratta di un nuovo modello di lavoro per un’organizzazione umanitaria non governativa;
  • E infine POLARIS®, elaborazione infografica pensata da Lorenzo De Bartolomeis per definire la continua ricerca del metodo di lavoro in un gruppo.
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