Tre designer Polimi vincono il XIII Premio Nazionale per l’Innovazione

Ddpstudio, fondato dagli Alumni Lorenzo de Bartolomeis, Gabriele Diamanti e Filippo Poli, riceve il Premio dei Premi per Hannes, la “mano bionica”

La mano artificiale Hannes è parte di un sistema protesico di derivazione robotica concepito e sviluppato dal laboratorio congiunto Rehab Technologies IIT – Inail. Il design industriale di Hannes è stato curato dagli Alumni del Politecnico di Milano Lorenzo de Bartolomeis, Gabriele Diamanti e Filippo Poli, fondatori di ddpstudio, a cui è stato consegnato oggi il “Premio dei Premi”. Il team di lavoro era già stato vincitore del Premio Innovazione ADI e della XXVI edizione del Compasso d’Oro per il design industriale del dispositivo, che si contraddistingue oltre che per l’alto tasso di innovazione anche per la bellezza e l’equilibrio formale del suo disegno. Scopri la storia di Hannes a questo link

Attraverso un lavoro di studio e ibridazione tra varie discipline, la mano protesica si caratterizza per un mix di proporzioni, posture ed ergonomia che la rendono estremamente funzionale e in armonia con il corpo del paziente. Il design finale è stato raggiunto grazie un’iterazione continua con le competenze tecniche, cliniche e robotiche dei ricercatori dell’Istituto Italiano di tecnologia e del Centro Protesi Inail e di un percorso di trial che ha coinvolto clinici e paziente fin dalle prime fasi del progetto.

La cerimonia si è svolta il 19 dicembre 2023 presso il CNR di Roma alla presenza del Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo e del Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini. Il Premio Nazionale per l’Innovazione “Premio dei Premi” è stato istituito con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 aprile 2008, su concessione del Presidente della Repubblica Italiana, presso la Fondazione COTEC, per celebrare la Giornata Nazionale dell’Innovazione. Obiettivo del Premio è riconoscere ed evidenziare annualmente la capacità d’innovazione di imprese, università, amministrazioni pubbliche, singoli inventori, anche al fine di favorire la crescita della cultura dell’innovazione nel Paese.

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