13 nuove Borse di Studio aziendali per le Pari Opportunità

Si è conclusa con successo la nuova campagna di raccolta di donazioni per GIRLS@POLIMI: un progetto del Politecnico di Milano che si rivolge alle imprese per sostenere le studentesse di ingegneria con borse di studio. L’iniziativa è una delle azioni concrete messe in atto dall’Ateneo per favorire l’inclusione e le pari opportunità di genere, nell’ambito del progetto strategico POP (Pari Opportunità Politecniche) e ha l’obiettivo di aumentare il numero di ragazze iscritte ai percorsi STEM.

Questo primo round di fundraising si chiude con 4 grandi donatori: tre aziende, Intesa Sanpaolo e Intesa Sanpaolo Innovation Center, Snam, Boston Consulting Group e un privato, che hanno aderito donando in totale 13 borse di studio ad altrettante studentesse. Ciascuna studentessa riceverà una borsa di 8.000 euro all’anno per sostenere i propri studi al Politecnico.

In particolare, le borse Girls@Polimi sono dedicate alle migliori studentesse che si iscrivono a uno dei 14 percorsi di laurea e 20 di laurea magistrale in Ingegneria che oggi vedono ancora una bassa presenza di donne iscritte (meno del 35%).

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Boeri regala al paese la comunicazione e il progetto dei padiglioni per il Piano Vaccini Anti-Covid

L’architetto Stefano Boeri, Alumnus del Politecnico di Milano, è stato incaricato dal commissario per l’emergenza, Domenico Arcuri, di progettare la campagna di vaccinazione anti-Covid-19, sia per quanto riguarda la comunicazione, sia relativamente alla progettazione architettonica e di design degli allestimenti necessari.

Boeri e il suo team hanno lavorato su questo progetto a titolo gratuito: come dichiara Boeri in un’intervista al Corriere della Sera, “abbiamo lavorato tutti pro-bono. Il mio studio di design e quello di architettura, oltre agli altri consulenti che ho voluto coinvolgere: Mario Piazza per la grafica, The Blink Fish per i video e Ingrid Paoletti e Niccolò Aste del Politecnico di Milano per la parte di ingegneria. Una ventina di persone. Quest’anno è stato terribile ed è una delle ragioni per cui nessuno di noi ha avuto esitazioni ad accettare l’incarico, dando il senso a questa urgenza”.

Il logo scelto per rappresentare la campagna è quello di una primula, fiore primaverile che rappresenta la rigenerazione e la ripartenza. “Se il virus ci ha chiuso negli ospedali e nelle case, il vaccino ci riporterà finalmente a contatto con la vita sociale e con la natura che ci circonda”, ha dichiarato Boeri nella conferenza stampa di presentazione. “Vaccinarsi sarà dunque un passo di fiducia nel futuro, responsabilità civile e di amore verso gli altri. La sfida è che il sistema dei padiglioni diventi simbolo per un Paese, il primo a essere colpito dalla pandemia in Europa, che può raccontare meglio di qualunque altro la bellezza in un momento così difficile”, ha concluso.

Secondo il progetto, la somministrazione del vaccino avverrà all’interno di padiglioni temporanei posizionati in 1500 piazze italiane. I padiglioni saranno costituiti da prefabbricati smontabili e ri-assemblabili facilmente, con scheletro in legno e copertura di materiali idrorepellenti, riciclabili e biodegradabili. Ciascun padiglione ospiterà un sistema di pannelli fotovoltaici per coprirne il fabbisogno energetico. Internamente, i padiglioni prevederanno gli spazi necessari per la somministrazione del vaccino, per l’accettazione e per l’attesa, oltre a un nucleo centrale adibito a zone di servizio per gli operatori.

ABB e Politecnico firmano un accordo di ricerca triennale

2021-2023: ABB e Politecnico di Milano lavoreranno in collaborazione a 360°. L’accordo coinvolge tutti i Dipartimenti del Poli e è finalizzato allo sviluppo di nuove tecnologie, soprattutto digitali, applicate ai settori dell’energia e dell’automazione nel contesto dell’Industria 4.0. Il Joint Research Platform ospita già diversi gruppi di ricerca del Politecnico, dotati di competenze approfondite in settori come metrologia, automazione, robotica, statistica, intelligenza artificiale, sistemi elettrici per l’energia.

Alcune delle applicazioni più promettenti già sviluppate nell’ambito di questa collaborazione sono la diagnostica in tempo reale delle apparecchiature industriali, orientate alla manutenzione predittiva; le reti elettriche con protezioni adattative che permettano alle apparecchiature di protezione di adattarsi a condizioni di funzionamento diverse; l’ottimizzazione energetica attraverso sistemi di raccolta e analisi dei dati, primo passo per migliorare l’efficienza energetica.

Unconventional Digital Talks – intervista Elisabetta Corazza (Head of Digital Marketing – Danone)

“Unconventional Digital Talks” è un ciclo di interviste ai nostri Alumni che ricoprono un ruolo “non convenzionale” rispetto a quanto potesse essere prestabilito dalla formazione accademica che hanno seguito.

In diretta sui nostri canali social, raccontiamo alla community le evoluzioni professionali del mondo di oggi dal punto di vista digital e di nuova frontiera: mestieri che diventano sempre più liquidi e che nascono da interconnessioni di valore tra settori diversi.

Da laureata in Architettura, a Head of Digital Marketing per Danone. Alessandro Mambrini, Alumnus Ingegneria Civile 2018, intervista Elisabetta Corazza, Alumna Architettura 1999.

Ghiaccio nello spazio: la prof. Finzi commenta l’ultima scoperta di Philae

Sono ormai 6 anni che Philae è atterrato sulla cometa 67P (anche conosciuta come Churyumov-Gerasimenko, dal nome degli scienziati che l’hanno individuata). Ci è arrivato nell’autunno 2014, dopo un lunghissimo viaggio a bordo della sonda spaziale Rosetta, partita dalla Terra nel 2004. Il 12 novembre 2014, Philae è sceso sulla superficie della cometa con un atterraggio burrascoso, ha rimbalzato dal suo iniziale sito di atterraggio, Agilkia, e si è imbarcato in un volo di due ore, durante le quali si è scontrato con il bordo di una scogliera per poi cadere verso una “seconda località di atterraggio” non meglio identificata. Philae si è infine arrestato in un angolo protetto sulla superficie della cometa (il “diario di viaggio” si trova a questo link).  

Questa seconda località di atterraggio è rimasta a lungo oscura per gli scienziati, che hanno finalmente ottenuto le informazioni che cercavano dopo anni di ricerche. In quel frangente, infatti, Philae è affondato per 25 cm nel ghiaccio sul versante di un crepaccio, lasciando tracce evidenti della sua torre di perforazione e dei bordi. Per gli scienziati si tratta di una scoperta importantissima e ci permetterà di studiare ghiaccio purissimo, mai prima d’ora esposto direttamente alla luce del sole.

“Philae ci sta dicendo che ha trovato il ghiaccio”, commenta la prof. Amalia Ercoli Finzi, “mamma” della missione Rosetta, al Sole 24 Ore (il video con l’intervista a questo link). “Ovviamente lo sapevamo già che le comete sono fatte di ghiaccio, ma abbiamo trovato un ghiaccio speciale, antico, di 4 miliardi e mezzo di anni fa, quando la cometa si è formata. Sopra questo ghiaccio c’è uno strato così leggero che è come la schiuma di una scia di un’onda. È meraviglioso”

Philae ha un DNA tutto politecnico. Nel suo centro di controllo c’è il lavoro di molti Alumni del Politecnico di Milano, e diversi componenti sono stati realizzati da aziende italiane in stretta collaborazione con il Poli, ad esempio il trapano e i pannelli solari. Per saperne di più: a questo link l’intervista che abbiamo fatto nel 2014 a Andrea Accomazzo, Alumnus ing. Aeronautica 1995 e Flight Director ESA per la missione Rosetta, in occasione dell’atterraggio di Philae.

Abbiamo parlato di Rosetta e della prof. Amalia Ercoli Finzi nel numero 1 del Magazine Alumni Politecnico di Milano

Credits header: https://www.ladepeche.fr/2022/08/12/etoiles-filantes-ne-ratez-rien-des-perseides-qui-vont-illuminer-le-ciel-ce-vendredi-soir-10484085.php

credits home: https://amadeusmagazine.it/rubrica-news/amalia-ercoli-finzi/

Un’agricoltura resiliente al riscaldamento globale

Lorenzo Rosa, Alumnus del Politecnico di Milano, analizza metodi di irrigazione sostenibili in climi con temperature in crescita fino a 3° C.
Il paper è pubblicato su PNAS.

Un paper pubblicato sulla prestigiosa rivista PNAS (la rivista ufficiale della National Academy of Sciences) individua metodi di irrigazione sostenibili in scenari che prevedono un aumento della temperatura globale fino a 3°C. Il capofila dello studio è Lorenzo Rosa, Alumnus del Poli e ricercatore all’ETH di Zurigo, in collaborazione con il dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano.

Lo studio, dal titolo “Potential for sustainable irrigation expansion in a 3 °C warmer climate”, analizza i pattern di domanda e disponibilità di acqua per l’irrigazione a livello globale, in scenari che descrivono aumenti della temperatura tra 1,5 ° C e 3 ° C, e individua strategie di adattamento dei sistemi di irrigazione con l’obiettivo di tutelare le risorse di acqua dolce. Queste strategie potrebbero inoltre migliorare la produttività delle colture per nutrire fino a 1 miliardo e 400 mila persone in più.

Nel 2020 Lorenzo Rosa è stato selezionato da Forbes nella lista dei “30 under 30” giovani innovatori nel campo science&healthcare.

Credits header/home: https://www.bintmusic.it/coltivazione-idroponica-fattorie-verticali/

IMQ e Politecnico insieme per formazione e ricerca

IMQ e Politecnico saranno partner in specifici progetti di ricerca su prodotti e tecnologie innovativi; inoltre, IMQ parteciperà con i propri esperti al percorso formativo degli studenti del Politecnico su tematiche relative alla valutazione di conformità di prodotti e processi. Questo prevede l’intesa firmata dall’ing. Antonella Scaglia, Presidente e Amministratore Delegato di IMQ e Alumna PhD del Politecnico di Milano, e dal rettore Ferruccio Resta

L’accordo troverà applicazione in numerosi ambiti: bioingegneria e dispositivi medici, compatibilità elettromagnetica, connettività, interoperabilità dei sistemi, tecnologia 5G, Internet of Things, caratterizzazione di componenti e sistemi.

“L’accordo con IMQ intensifica lo stretto legame tra il Politecnico di Milano e le imprese. È questa la dimostrazione di come le organizzazioni più complesse e leader di settore possano trovare nell’università un interlocutore attento per rispondere alle evoluzioni del mercato del lavoro e alle nuove sfide nel settore della ricerca”, commenta Ferruccio Resta.

“Questo accordo permetterà di individuare nuovi investimenti finalizzati a una tempestiva valutazione delle nuove tecnologie, consentendo così di disporre gli strumenti per la creazione di valore nell’ambito della produzione industriale. Al tempo stesso siamo fieri di diventare partner di un ateneo tra i più prestigiosi a livello internazionale, collaborando nella formazione e nella creazione di nuove opportunità per gli studenti dell’ateneo, che consideriamo da sempre una fonte preziosa di nuovi talenti”, conclude Scaglia.

Credits: pixabay

VIDEO Convention Alumni Politecnico di Milano 2020

Oltre 1.500 Alumni hanno seguito in diretta la 9° edizione della Convention Alumni Politecnico di Milano.

Quale sarà il nuovo equilibrio? Intorno a questo tema, i relatori si sono confrontati tra loro e con il Politecnico, condividendo le loro visioni esperte in un’ottica globale.

I panel della 9° edizione:

NUOVI EQUILIBRI TRA FISICO E DIGITALE

Modera Emilio Faroldi, Prorettore delegato del Politecnico di Milano, Professore ordinario di Tecnologia dell’Architettura

  • Alessandro Adamo – Partner, LOMBARDINI22
  • Fabiana Alcaino – Head of Digital and AI, VODAFONE
  • Fabio Moioli – Head Consulting & Services, MICROSOFT

NUOVI EQUILIBRI TRA SPAZI E CONFINI

Modera Andrea Sianesi, Presidente Fondazione Politecnico di Milano, Professore ordinario di Operations and Supply Chain Management

  • Maurizia Calò – OiC of the Logistics Division, Office of Supply Chain Management, NAZIONI UNITE
  • Fabio Cannavale – Founder & CEO, LASTMINUTE.COM
  • Amelia Corti – CEO, BGY INTERNATIONAL SERVICES SRL, MILAN BERGAMO AIRPORT

EQUILIBRIO POLITECNICO – INTERVISTA AL RETTORE FERRUCCIO RESTA

Conduce il prof. Enrico Zio, Presidente Alumni Politecnico di Milano, Delegato del Rettore per gli Alumni

La Convention è una delle tante iniziative gratuite per la community degli Alumni.
Dona anche tu per sostenere questo e i tanti altri progetti del Politecnico di Milano

VIDEO Convention Alumni Politecnico di Milano 2020

Oltre 1.500 Alumni hanno seguito in diretta la 9° edizione della Convention Alumni Politecnico di Milano.

Quale sarà il nuovo equilibrio? Intorno a questo tema, i relatori si sono confrontati tra loro e con il Politecnico, condividendo le loro visioni esperte in un’ottica globale.

I panel della 9° edizione:

NUOVI EQUILIBRI TRA FISICO E DIGITALE

Modera Emilio Faroldi, Prorettore delegato del Politecnico di Milano, Professore ordinario di Tecnologia dell’Architettura

  • Alessandro Adamo – Partner, LOMBARDINI22
  • Fabiana Alcaino – Head of Digital and AI, VODAFONE
  • Fabio Moioli – Head Consulting & Services, MICROSOFT

NUOVI EQUILIBRI TRA SPAZI E CONFINI

Modera Andrea Sianesi, Presidente Fondazione Politecnico di Milano, Professore ordinario di Operations and Supply Chain Management

  • Maurizia Calò – OiC of the Logistics Division, Office of Supply Chain Management, NAZIONI UNITE
  • Fabio Cannavale – Founder & CEO, LASTMINUTE.COM
  • Amelia Corti – CEO, BGY INTERNATIONAL SERVICES SRL, MILAN BERGAMO AIRPORT

EQUILIBRIO POLITECNICO – INTERVISTA AL RETTORE FERRUCCIO RESTA

Conduce il prof. Enrico Zio, Presidente Alumni Politecnico di Milano, Delegato del Rettore per gli Alumni

La Convention è una delle tante iniziative gratuite per la community degli Alumni.
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Politecnico di Milano e Tsinghua University al ‘Forum dei presidenti delle Università in Italia e in Cina’

Il Forum, con il tema ‘Innovation for Shared Future’, si è tenuto in maniera digitale il 5 novembre alla vigilia del 50° anniversario della cooperazione diplomatica tra Italia e Cina. L’obiettivo del Forum era quello di rafforzare la cooperazione tra i due paesi nella ricerca e sviluppo, di coltivare talenti e promuovere uno sviluppo globale sostenibile.

Il Forum digitale ha riunito 20 leader di istituzioni d’istruzione superiore in China ed in Italia ed è stato testimone della nascita del ‘China-Italy Year of Youth Innovation & Entrepreneurship’, un programma di un anno che ha l’ambizione di riunire le energie per il mondo per cooperazioni strategiche, creando un ecosistema innovativo favorevole e promuovendo proficui scambi tra giovani talenti italiani e cinesi.

“COVID-19 non è solo un rischio per il pianeta, ma anche una grande opportunità di trasformazione” ha commentato il Rettore Ferruccio Resta. “L’ottima collaborazione tra la Tsingua University e il Politecnico ha posto le basi per affrontare insieme le responsabilità e le sfide delle Università nel futuro.”

Chen Xu, portavoce del Consiglio della Tsinghua University ha sottolineato l’importanza di avere partner in China e in Italia per la promozione dello sviluppo sostenibile. “Negli ultimi anni la Tsinghua University ha avviato profonde cooperazioni con le università italiane sotti diversi punti di vista. Il China-Italy Design Innovation Hub, avviato in collaborazione con il Politecnico di Milano è diventato un punto di riferimento per le due università e i due paesi.”

Giuliano Noci, Prorettore del Polo Territoriale Cinese ha condiviso le sue aspettative per il China-Italy Design Innovation Hub ed in generale per la cooperazione tra i due paesi “Ai due estremi dell’antica Via della Seta, la Cina e l’Italia hanno un’amicizia di lunga data e dovrebbero essere considerati un’unica grande famiglia. Prendendo il Forum come punto di partenza, usiamo quest’occasione per collaborare a creare il mondo post-pandemia”. 

Credits header/home: https://www.som.polimi.it/zh-hans/polimi/

Il Politecnico partecipa alla riqualificazione di via Quarti a Milano

Sono stati presentati i primi risultati del progetto di riqualificazione di via Quarti a Milano, a cui ha preso parte anche il Politecnico.

La nuova via Quarti, nel progetto ideato dal Politecnico di Milano, cambierà volto, da stradone a fondo chiuso, affaccio di sette torri di edilizia popolare dove vivono 450 famiglie, a strada-parco, con alberi, panchine e altre installazioni, porta di ingresso verso la grande area verde del Parco delle Cave. Il progetto nasce dall’incontro tra le associazioni, gli abitanti, il gruppo di ricerca West Road Project del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, e Italia Nostra.

Si propone di sperimentare nuovi usi tra il quartiere e il Parco delle cave, a partire da un cambiamento fisico che caratterizza il fondo strada, uno “spazio di tutti” e una nuova porta per il parco. È stato realizzato con il contributo e con il patrocinio del Comune di Milano e del Municipio 7, con il supporto di Italia Nostra (fornitura e posa di specie arboree), Vestre AS (fornitura arredi) e di Shareradio.

West Road Project è un dispositivo di attivazione di reti e spazi pubblici attraverso la periferia diffusa milanese. È uno dei vincitori di Polisocial Award 2017, l’iniziativa che affida i fondi del 5×1000 del Politecnico di Milano a importanti progetti di responsabilità sociale. A novembre partirà la seconda fase dell’intervento, con l’inserimento delle piante.

DONA IL TUO 5X1000 AL POLITECNICO DI MILANO PER SOSTENERE I PROGETTI DI RICERCA A ALTO IMPATTO SOCIALE

FONTE: Politecnico di Milano