PolimiRun Days 2020

Un format tutto nuovo per tornare a correre e per supportare insieme il nuovo Centro Sportivo Giuriati!

Non sei ancora iscritto e vuoi partecipare? –> www.polimirun.it

Dal 21 settembre al 10 ottobre potrai ritirare la tua maglia e potrai correre in autonomia scegliendo tra i percorsi disegnati appositamente per l’evento sui Campus di Milano Bovisa, Milano Leonardo, Cremona, Lecco, Mantova e Piacenza, oppure, se ti trovi lontano dalle nostre sedi, potrai scegliere di correre ovunque tu sia, su un percorso individuato da te e della lunghezza che preferisci.

Verranno così generate tre classifiche secondo tre diversi parametri:
– n° totale di km corsi;
– il miglior tempo registrato sui nostri percorsi suggeriti sui campus del Politecnico;
– n° di volte che hai completato un percorso di minimo 3 km utilizzando l’app.


I migliori PolimiRunners di ognuna di queste classifiche avranno un posto assicurato all’evento finale del 17 ottobre in una delle 3 esclusive piazze di Milano (Piazza del Cannone, Piazza Tre Torri – City life e ovviamente la nostra immancabile Piazza Leonardo da Vinci), con ospiti eccezionali e divertimento assicurato!

La prima mascherina al grafene al mondo con proprietà anti-Sars-Covid 2

In risposta alla crisi dovuta a Covid-19, Directa Plus, il cui CEO è l’Alumnus Politecnico di Milano Giulio Cesareo, ha sviluppato Co-mask, una mascherina ad alte performances e funzionalizzata G+graphenePlus.

Co-mask è la prima mascherina al grafene al mondo con proprietà anti-Sars-Covid 2. I tessuti funzionalizzati G+GraphenePlus® sono stati dimostrati essere molto efficaci contro il virus che sta causando la pandemia di Covid-19.

Inoltre, Co-mask ha eccellenti caratteristiche di traspirazione, dimostra una efficienza filtrante del 95% ed è dermatologicamente testata e fortemente antibatterica.

Grazie alla cover esterna lavabile fino a 50 volte e ai filtri intercambiabili ed utilizzabili fino a 40 ore senza che perdano le caratteristiche filtranti, Comask è estremamente competitiva in termini di costo ed è ambientalmente sostenibile. Le mascherine “politecniche” sono state inserite tra i dispositivi medici come mascherine chirurgiche dal Ministero della Salute Italiano.

Credits home: https://www.directa-plus.com/

Il robot politecnico che aiuta ad analizzare i test sierologici

Si chiama YuMi il robot, progettato al Politecnico di Milano dal prof. Andrea Zanchettin del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria, in collaborazione con ABB e IEO Istituto Europeo di Oncologia, che presterà il suo aiuto ai tecnici di laboratorio che analizzano i test sierologici.

A regime, YuMi potrebbe essere in grado di automatizzare fino al 77% delle operazioni necessarie per svolgere i test e analizzare fino a 450 campioni/ora.

Il robot si occuperà del lavaggio delle piastre, operazione ripetitiva che va eseguita ben 4 volte per analisi e che impegna una buona parte del tempo dei ricercatori, oltre ad esporli a problemi di salute per via del gesto continuo e ripetitivo.

Guarda il video sul sito de Il Sole 24 Ore

Il robot YuMi è prodotto da ABB, azienda che collabora con il Politecnico di Milano grazie alla partnership strategica Joint Research Center. È una macchina multifunzione che può trovare applicazione sia in ambito industriale che in diversi contesti operativi, come ospedali e laboratori di analisi, assicurando ripetitività. 

Ascolta l’intervista al prof. Zanchettin su Il Corriere della sera online

Credits home: ABB

Compasso d’Oro alla Panchina smart firmata dall’Alumnus Antonio Lanzillo

E-LOUNGE è design innovativo e polifunzionale, un prodotto che, se da una parte assolve alla naturale funzione di una panchina, dall’altra mette a disposizione dei cittadini diversi servizi come la connessione wi-fi, la rastrelliera per lo stazionamento delle biciclette, le prese di corrente per la ricarica di apparecchi elettronici e di dispositivi di mobilità elettrica (e-bike, monopattini ed hoverboard).

Nata dalla creatività del Designer “politecnico” Antonio Lanzillo (Laureato in Design al Politecnico di Milano nel 2003) e del suo studio Antonio Lanzillo & Partners, e prodotta da Repower, l’idea della panchina come oasi dove godere di un breve intervallo progredisce, assumendo di fatto le sembianze di un luogo di sosta e socialità dove potersi rilassare a lungo, incontrare amici o lavorare all’aria aperta. Promuove inoltre un’idea di mobilità sostenibile che va di pari passo con le nuove abitudini dei cittadini.

L’Alumnus Antonio Lanzillo racconta alla community del Politecnico di Milano: “Il conseguimento di questo riconoscimento internazionale, il più importante nel mondo del progetto, che ci fa entrare nella storia del design è un traguardo che perseguiamo da tempo e che ci rende molto fieri.

Progettare E-LOUNGE è stata una sfida che abbiamo accolto con passione e nella quale abbiamo profuso impegno e creatività. Il risultato è un oggetto urbano dall’alto valore estetico e funzionale, che interagisce con le attuali esigenze delle nuove generazioni, asseconda le abitudini di una società in movimento e promuove la mobilità green. E-LOUNGE rappresenta al meglio il nostro stile e le nostre potenzialità in ambito progettuale, ma mostra soprattutto con chiarezza il nostro orientamento sostenibile.”

Il sogno di una vita, il Compasso d’Oro, diventa ora realtà per un giovane studio milanese di progettazione multidisciplinare che non è nuovo ai concorsi internazionali, e che ha recentemente ottenuto anche il German Design Award, il Good Design Award e il Green Good Design Award.

Motivazione giuria del COMPASSO D’ORO: Una nuova tipologia di prodotto in grado di unire diversi aspetti progettuali: digitale, sharing economy, cultura del vicinato, arredo urbano, connessione. Impresa che si fa interprete dello spirito dei tempi attraverso il design.

Credits home/header: https://antoniolanzillo.com/elounge

La mano “politecnica” vince il Compasso d’oro

E’ italiana e politecnica la mano protesica che restituisce oltre il 90% delle funzionalità perdute.
Disegnata da Ddp Studio di Lorenzo De Bartolomeis, Gabriele Diamanti e Filippo Poli, tre Alumni Designer laureati al Politecnico di Milano, e sviluppata da Istituto Italiano di Tecnologia e Inail.

Per questo progetto, innovativo nelle funzioni e nel design, gli Alumni del Politecnico ricevono il XXVI Compasso d’oro. Il premio rappresenta un importante riconoscimento che viene assegnato ogni anno dall’Associazione per il Disegno industriale per premiare la creatività e l’innovazione del design made in Italy, da sempre esempio di eccellenza nel mondo.

Questa nuova protesi si caratterizza per l’estrema somiglianza con un arto umano sia nei movimenti che può eseguire sia nella forma.

I tre Laureati Polimi: “Vogliamo che le persone desiderino utilizzare Hannes per la sua bellezza oltre che per l’alto grado di innovazione. Il design, senza nascondere la sua natura tecnologica, ha forme e proporzioni tali da creare una perfetta armonia con il corpo. L’obiettivo è stato quello di avvicinare la robotica all’uomo, per migliorare la vita di chi la usa quotidianamente”.

Il video della premiazione del Compasso D’Oro.

Come costruire case sulla Luna e su Marte

La scienziata e Alumna Valentina Sumini, esperta in architettura spaziale, sarà la docente di un nuovo corso universitario al nostro Ateneo: Architecture for Human Space Exploration.

“Insegnerò come progettare un habitat umano sul nostro satellite e su Marte” racconta Valentina Sumini nell’intervista su Corriere Innovazione, “è una materia che non tratta solo l’architettura ma un mix di diversi argomenti e comprende un programma multidisciplinare finalizzato a progettare in funzione del rischio.
Quando un astronauta va in missione deve affrontare i rischi ambientali e i disagi legati a una permanenza prolungata in un ambiente confinato e isolato, spesso per un lungo periodo. Quando si progetta in un ambiente “neutro” tutti questi rischi non vengono presi in considerazione. Per questo motivo il corso è esteso a tutte le facoltà e alle scuole del Politecnico di Milano, perché vogliamo che gli studenti abbiano background differenti: architettura, design, tecnologia delle costruzioni, ingegneria civile, aerospaziale, meccanica ed energetica.

Come è nato il progetto?

L’invito mi è arrivato dalla preside della Scuola di Architettura Urbanistica e Ingegneria delle costruzioni del Politeccnico, Ilaria Valente, per il rinnovato interesse nei confronti dell’esplorazione dello Spazio e in particolare per la realizzazione di abitazioni umane al di fuori della superficie terrestre. È una materia che non tratta solo l’architettura ma un mix di diversi argomenti e comprende un programma multidisciplinare finalizzato a progettare in funzione del rischio”.

Quali sfide per il Politecnico di Milano?

La pandemia ha puntato i riflettori su professioni che fino a qualche mese fa erano più nell’ombra e ha consolidato la rilevanza di quei profili che uniscono conoscenza dei dati e tecnologia.

Che risvolti ha avuto sull’offerta formativa del Politecnico di Milano? Quali saranno le professioni più ricercate nel futuro prossimo? Alla luce di una società sempre più globale e interconnessa, come cambierà il modello didattico?

Sono alcuni dei temi trattati nel corso nell’intervista di Ingegnio a Ferruccio Resta, rettore del Politecnico di Milano.