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Shell Eco-Marathon: chi va piano va sano e va lontano

La Shell Eco-Marathon è un campionato automobilistico storico nato nel 1985, organizzato ogni anno da Shell. I team, composti da studenti, possono correre in due categorie, quante sono le tipologie di veicoli ammesse:  UrbanConcept – veicoli simili alle automobili tradizionali, che, in teoria, potrebbero anche essere omologate per il trasporto urbano – e Prototype – prototipi di veicoli leggeri ultra-efficienti. I veicoli possono essere alimentati in qualsiasi modo: combustione interna (benzina, diesel, etanolo), batterie elettriche o celle a combustione di idrogeno.

L’importante non è arrivare prima degli altri (anche se un po’ conta anche quello), ma percorrere la maggiore distanza possibile con l’equivalente di 1 kWh o 1 litro di carburante. L’ingegno sta appunto nel costruire il veicolo che consumi meno di tutti gli altri e, dove ci vuole ingegno, ecco che arrivano gli ingegneri. 

http://sem.mecc.polimi.it/

Abbiamo intervistato Emma Patuzzo, studentessa di Mobility Engineering all’ultimo anno e secondo pilota della squadra Team Mecc-e del Politecnico di Milano, che si trova in questo momento nei Paesi Bassi per la prima tappa della Shell Eco-marathon 2022. Dal 31 maggio al 3 giugno infatti si corre al TT Circuit Assen, dove farà il suo debutto la nuova macchina del Team, Asteria, per conquistare il titolo di Urban Concept più efficiente dal punto di vista energetico. 

“Vince il veicolo che compie un numero prestabilito di giri alla massima velocità ottimizzando meglio i consumi, che vengono calcolati tramite telemetria”, ci spiega Patuzzo. Alla domanda “quanto prevedete di consumare?”, risponde: “Sono dati che non possiamo ancora rivelare. Ne saprete di più dopo i test e le prove libere ufficiali”.  

Emma Patuzzo con Apollo

È dal 2019 che il campionato non si teneva dal vivo, quindi c’è grande aspettativa. Quale clima vi aspettate ai box?, chiediamo a Patuzzo. “I primi giorni clima c’è un rilassato, si punta a cercare la prestazione migliore della macchina. Quando però il gioco si fa serio e cominciamo a vedere il podio che si avvicina, c’è una certa agitazione. Nel 2019 il Poli aveva corso a Brookland Circuit, UK, con il predecessore di Asteria, Leto, che fece il quarto posto. Il clima era molto teso”. Chi sono quelli da battere? “Noi puntiamo al podio e nel 2019 ci siamo andati veramente molto vicini. In questo momento, la Francia è il nostro rivale principale”. Com’è stare lì dentro? “Caldo. Caldissimo. È molto emozionante, è qualcosa che abbiamo costruito noi dall’inizio alla fine. Chiaramente ci hanno aiutati gli sponsor: il principale è Mako Shark, che ci aiuta con la laminazione e la costruzione dello chassis”. Patuzzo è all’ultimo anno, le chiediamo quali siano i suoi piani per il futuro. “In questo momento sono in lista per un team di Formula 1, sto finendo i colloqui. Altrimenti ho altre prospettive sul campo della guida autonoma, che è anche l’argomento della mia tesi”. 

Nel 2010 il Poli ha fatto il record mondiale di efficienza nella categoria Prototype sul circuito Rockingham Motor Speedway, UK. Il prototipo Apollo, alimentato a energia solare, ha percorso 796 km/kWh. Il record rimane ad oggi imbattuto.

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Credits home/header: courtesy of Team Mecc-e del Politecnico di Milano

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Amedeo Felisa alla guida di Aston Martin

Amedeo Felisa, Alumnus Ingegneria meccanica 1970, a partire da maggio 2022 è il nuovo CEO di Aston Martin, una nomina che arriva dopo 26 anni di carriera in ruoli di leadership in Ferrari – di cui 8 nel ruolo di amministratore delegato -, dove è diventato anche la mente e la forza trainante dietro al design e all’ingegneria di tutti i nuovi modelli. 

aston martin
Credits: Fleetmagazine

A proposito del nuovo ruolo ricoperto dall’Alumnus, il Presidente esecutivo di Aston Martin Lawrence Stroll ha dichiarato a Reuters come

“Nessuno sa come rendere le auto di lusso ad alte prestazioni migliori di Amedeo”

e che Felisa è stato chiamato alla guida del marchio britannico per fare in modo che l’azienda si concentri “su un quadro più ampio”. 

Felisa porterà infatti Aston Martin a lanciare il suo primo modello 100% elettrico nel 2025 e a convertire tutta la produzione in elettrico entro il 2030. Entro il 2039, invece, si prevede di raggiungere la neutralità carbonica lungo tutta la catena di produzione.   

Credits Home: Fleetmagazine
Credits Header: Motorionline

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Giovani ricercatori al Poli, girone “eccellenza”

Nei prossimi anni, i ricercatori del Politecnico di Milano si occuperanno di temi “scottanti” come il riscaldamento globale, la transizione energetica, l’applicazione etica di algoritmi decisionali e molti altri temi che avranno un grande impatto sulla società e sulle vite di tutti.

È il caso di questi 17 giovani ricercatori che sono arrivati negli ultimi anni nei dipartimenti del nostro Ateneo tramite una “Marie Curie Postdoctoral Fellowships”: un assegno di ricerca europeo pensato proprio per i giovani scienziati che si occupano di temi cruciali a livello internazionale. Ciascuno di loro è seguito da un supervisor, cioè un docente o un ricercatore esperto della materia che accompagna il grantee MSCA nello sviluppo del progetto di ricerca e allo stesso tempo ne arricchisce la formazione.

Scopriamo di cosa si occuperanno:

COME CONSERVARE L’ENERGIA?

Courtesy of Servizio Ricerca Politecnico di Milano

Wietse M. Boon

Usando tecniche di deep-learning, Wietse M. Boon vuole sviluppare nuovi e più efficienti modelli per descrivere e prevedere il comportamento del flusso nel sottosuolo per capire come stoccare energia da fonti rinnovabili in modo sicuro. Boon è uno dei ricercatori che si sono appoggiati alla MSCA Master Class del Politecnico, un percorso che affianca i migliori post-doc da tutto il mondo che vogliono candidarsi a un grant Marie Curie e scelgono il nostro Ateneo come host institution: “La masterclass mi ha insegnato come allineare la mia proposta con gli obiettivi principali della MSCA Individual Fellowship e mi ha dato preziosi consigli”.      

CITTÀ PIÙ FRESCHE

Courtesy of Servizio Ricerca Politecnico di Milano

Nicola Colaninno, 43 anni

MultiCAST: Multiscale Thermal-related Urban Climate Analysis and Simulation Tool

2022-2025

Finanziamento: 251.002,56 €

DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA E STUDI URBANI (DASTU)

Supervisor: Eugenio Morello

Keywords: urban heat island; climate-proof urban planning; giscience

Colaninno affronterà il fenomeno noto come Urban Heat Island e svilupperà un sistema di supporto alle decisioni per la pianificazione e la progettazione del clima con l’obiettivo di rendere vivibili le città nei periodi estivi. Il sistema sarà testato su tre aree urbane a Los Angeles, Amsterdam e Milano.

PARTICELLE E PROCESSI ULTRAVELOCI

Courtesy of Servizio Ricerca Politecnico di Milano

Maurizio Reduzzi, 33 anni

HETRUSQ: HETeRoaromatic biomolecules Ultrafast Spectroscopy in liQuids

2021-2023

Finanziamento: 171.473,28

DIPARTIMENTO DI FISICA (DFIS)

Supervisor: Mauro Nisoli

Keywords: attosecond physics; ultrafast spectroscopy; ultrafast optics

Reduzzi lavorerà all’interno del gruppo del prof. Nisoli (abbiamo raccontato il suo progetto ERC, TOMATTO, nel numero 9 di MAP). “HETRUSQ ha l’obiettivo di esplorare studiare processi di charge transfer in materia organica su scale temporali nell’ordine dell’attosecondo e l’interazione tra le molecole e il loro ambiente circostante naturale, l’acqua”. Scopri di più a questo link

OTTENERE LASER USANDO POCHISSIMA ENERGIA

Courtesy of Servizio Ricerca Politecnico di Milano

Armando Genco, 32 anni

ENOSIS: ENhancing and prObing Strong light-matter Interactions in 2D materials by ultrafaSt optical techniques

2021-2023

Finanziamento: 171.473,28 €

DIPARTIMENTO DI FISICA (DFIS)

Supervisor: Giulio Cerullo

Keywords: 2d heterostructures; ultrafast spectroscopy; microcavity polaritons

Genco studia polaritoni, particelle che possono essere sfruttate per ottenere sorgenti di luce coerente (laser) con materiali innovativi e a bassa soglia, che richiedono pochissima energia: “le potenziali ricadute nel mondo delle telecomunicazioni e del computing, per esempio, sono molto promettenti sia in termini di velocità che di impatto ambientale”. Scopri di più a questo link

UN ALGORITMO PUÒ ESSERE “EQUO”?

Courtesy of Servizio Ricerca Politecnico di Milano

Michele Loi, 42 anni

FPH: Fair predictions in health

2021-2023

Finanziamento: 183.473,28

DIPARTIMENTO DI MATEMATICA (DMAT)

Supervisor: Giovanni Valente

Keywords: statistical predictions; fairness; algorithms

“Il modo in cui si guarda ai dati porta a conclusioni diverse. E non si basa soltanto su considerazioni scientifiche ma anche morali. Sono le nostre idee, i nostri valori che ci dicono come leggere i dati per tirarne fuori un giudizio sull’equità dell’algoritmo”. Scopri di più a questo link

ENERGIE RINNOVABILI E PROBLEMI DI INTERMITTENZA

Courtesy of Servizio Ricerca Politecnico di Milano

Mark A. Bajada, 30 anni

SSEFR: Single-Site Electrocatalytic Flow Reactor for C-C Coupling

2021-2023

Finanziamento: 171.473,28

DIPARTIMENTO DI CHIMICA, MATERIALI E INGEGNERIA CHIMICA “GIULIO NATTA” (DCMC)

Supervisor: Gianvito Vilé (abbiamo parlato di lui su MAP #9, a pag. 22)

Keywords: catalysis; flow chemistry; green chemistry

Bajada ha l’obiettivo di individuare e creare nuovi materiali in grado di convertire energia da fonti rinnovabili in energia chimica per risolvere i problemi di intermittenza associati alle energie rinnovabili. Scopri di più a questo link

LA CRISI DEL SONNO

Courtesy of Servizio Ricerca Politecnico di Milano

Diletta De Cristofaro, 34 anni

SCRAPS: writing the Sleep CRisis: 24/7 cAPitalism and neoliberal Subjectivity

2021-2024

Finanziamento: 257.209,92

DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA E STUDI URBANI (DASTU)

Supervisor: Simona Chiodo

Keywords: sleep crisis; mhealth; philosophy of technology

SCRAPS studierà quella che medici e psicologi in tutto il mondo chiamano “crisi del sonno”. De Cristofaro analizzerà opere di narrativa, saggistica e cultura digitale per indagare l’impatto dei tempi della produttività sulla salute e la relazione tra salute individuale e ideologie neoliberiste. Scopri di più a questo link

ESTRARRE MATERIALI PREZIOSI DALLE COMETE

Courtesy of Servizio Ricerca Politecnico di Milano

Mirko Trisolini, 32 anni

CRADLE: Collecting Asteroid-Orbiting Samples: enabling a safer, sustainable, and autonomous exploration of asteroids

2021-2023

Finanziamento: 229.704,64

DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE AEROSPAZIALI (DAER)

Supervisor: Camilla Colombo (scoprila su MAP #5 a pag. 32)

Keywords: asteroid exploration; asteroid dust particle dynamics; dust in-orbit collection

Trisolini lavorerà allo sviluppo di un sistema innovativo e autonomo per l’estrazione di materiali rari e preziosi che potrebbero trovarsi all’interno di asteroidi e comete. “Ho scelto il Politecnico come host institution per l’esperienza e il background tecnico del gruppo di ricerca in cui sono inserito e le radicate collaborazioni, anche internazionali, a cui ha accesso”. Scopri di più a questo link

PREVENIRE I RISCHI DELLO SFRUTTAMENTO DEL SUOLO

Courtesy of Servizio Ricerca Politecnico di Milano

Michele Botti, 30 anni

PDGeoFF: Polyhedral Discretisation Methods for Geomechanical Simulation of Faults and Fractures in Poroelastic Media

2020-2022

Finanziamento 171.473,28

DIPARTIMENTO DI MATEMATICA (DMAT)

Supervisor: Paola Antonietti

Keywords: Polyhedral discretization methods; Geomechanics; Numerical modelling

Tramite simulazioni numeriche è possibile prevedere gli effetti dello sfruttamento del suolo. Il progetto PDGeoFF ha l’obiettivo di sviluppare un quadro matematico e numerico per prevenire i rischi connessi a diverse attività geologiche umane come la produzione di energia geotermica e la raccolta e lo stoccaggio di CO2.

AGRICOLTURA RESISTENTE AI CAMBIAMENTI CLIMATICI

Courtesy of Servizio Ricerca Politecnico di Milano

Sandra Ricart, 37 anni

MODFaBe: Modelling individual farmer behaviours in Coupled Human Natural Systems under changing climate and society

2020-2022

Finanziamento 171.473,28

DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA, INFORMAZIONE E BIOINGEGNERIA (DEIB)

Supervisor: Andrea Castelletti

Keywords: Farmers; Climate change; Modelling; Behaviour; Muzza system

Aumento delle temperature, diminuzione delle precipitazioni, alluvioni e siccità mettono a rischio la produttività del settore agricolo. Ricart lavora modelli che descrivano il comportamento degli agricoltori e intende capire come questi modelli possano rendere l’agricoltura sostenibile, flessibile e adattabile ai cambiamenti climatici.

NANOANTENNE PER GENERAZIONE DI SECONDA ARMONICA

Courtesy of Servizio Ricerca Politecnico di Milano

Thorsten Feichtner, 40 anni

PoSHGOAT: Potential-dependent Second-Harmonic Generation in Optical Antennas measured Time-resolved

2020-2021

Finanziamento 137.604,96

DIPARTIMENTO DI FISICA (DFIS)

Supervisor: Paolo Biagioni

Keywords: Optical antenna; Plasmonics; Second harmonic generation

La generazione di seconda armonica è un processo ottico con applicazioni promettenti nella spettroscopia, nella commutazione ottica ultraveloce e nell’elaborazione ottica delle informazioni. Feichtner sta studiando come massimizzarne la generazione fabbricando nanoantenne a contatto elettrico con punte ultrasottili e spazi ultra-stretti e svilupperà modelli numerici per ottimizzare le geometrie delle nanoparticelle.

BIOGAS AL CENTRO DELLA TRANSIZIONE ENERGETICA

Courtesy of Servizio Ricerca Politecnico di Milano

Imteyaz Alam, 37 anni

Biogas2Syngas: Rational Design for Coke-resistant Dry Reforming Catalyst using Combined Theory and Operando Raman Experiments

2019-2021

Finanziamento: 171.473,28

DIPARTIMENTO DI ENERGIA (DENG)

Supervisor: Matteo Maestri (ne abbiamo parlato su MAP #6 a pag.30) Keywords: Biogas; Syngas; Coke-resistant catalyst          

Il biogas rappresenta un’importante fonte energetica che svolge un ruolo centrale nella rivoluzione energetica. Il progetto Biogas2Syngas studia e sviluppa tecnologia e modelli per sfruttare questa risorsa affrontandone alcune delle sfide principali, come il miglioramento del ciclo di vita e delle prestazioni del catalizzatore.

GUARDARE LE MOLECOLE MOLTO DA VICINO

Courtesy of Servizio Ricerca Politecnico di Milano

Soumen Ghosh, 32 anni

CHIRALSCOPY: Probing Ultrafast Stereochemical Dynamics by Femtosecond Electronic Circular Dichroism Spectroscopy

2019-2021

Finanziamento 171.473,28

DIPARTIMENTO DI FISICA (DFIS)

Supervisor: Giulio Cerullo

Keywords: Molecular Handedness; Ultrafast Chirality; Femtosecond Dynamics

Ghosh sta sviluppando una tecnica spettroscopica di nuova generazione molto sensibile alla struttura tridimensionale delle bio-molecole, per osservarne il movimento in tempo reale mentre la loro struttura cambia nel corso di un processo biologico. Tra le varie applicazioni, nel campo della chimica strutturale, questa tecnica offrirà strumenti per la lotta all’Alzheimer, al Parkinson e al fotodanneggiamento del DNA.

OTTENERE IDROCARBURI DAL METANOLO

Torstein Fjermestad, 41 anni

EMPaTHY: use of multiscale modElling to Minimize coke ProducTion during the methanol-to- HYdrocarbon process

2019-2021

Finanziamento: 171.473,28

DIPARTIMENTO DI ENERGIA (DENG)

Supervisor: Matteo Maestri

Keywords: Multiscale modelling; Computational fluid dynamics; Molecular dynamics; Density functional theory calculations

Il metanolo può sostituire i combustibili fossili come fonte di idrocarburi validi, offrendo una via verso combustibili e prodotti chimici più sostenibili. È un processo conosciuto dagli anni ’70, ma è stato implementato industrialmente solo nell’ultimo decennio e deve ancora superare diverse sfide tecniche, di cui si occuperà Fjermestad con il progetto EMPaTHY.

UN MODELLO DI ORGANO SU CHIP PER L’OSTEOARTRITE

Courtesy of Servizio Ricerca Politecnico di Milano

Paola Occhetta, 34 anni

uKNEEversal: a miniaturized 3D in vitro model of human joint to gain new knowledge on Osteoarthritis pathophysiology

2019-2021

Finanziamento: 171.473,28

DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA, INFORMAZIONE E BIOINGEGNERIA (DEIB)

Supervisor: Marco Rasponi

Keywords: Organs-on-Chip; Osteoarthritis; In vitro models

Occhetta userà la tecnologia degli organi su chip per creare un modello di articolazione colpita da osteoartrite che possa ricreare la complessità di questa malattia, utilizzabile per studiare i meccanismi che la regolano e la risposta ai farmaci.

GUIDA SPAZIALE AUTONOMA

Courtesy of Servizio Ricerca Politecnico di Milano

Gabriella Gaias, 41 anni

ReMoVE: Rendezvous Modelling Visiting and Enhancing

2019-2021

Finanziamento: 168.277,20

DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE AEROSPAZIALI (DAER)

Supervisor: Marco Lovera

Keywords: Active debris removal; Multi-satellite mission; Spacecraft guidance navigation and control

Gaias sta sviluppando una soluzione tecnologica per la rimozione di grandi satelliti difettosi che inquinano le orbite strategiche terrestri. La sfida più grande è lo sviluppo di un sistema di navigazione e controllo di guida spaziale autonomo robusto e avanzato, per il quale Gaias collabora con D-Orbit, azienda leader nel settore fondata dall’Alumnus Luca Rossettini.

FANTASMI IN SALA OPERATORIA

Courtesy of Servizio Ricerca Politecnico di Milano

Antonio Forte, 36 anni

ALPHA-STEM: Advanced Laboratory Phantoms for Soft Tissues in Engineering and Medicine

2018-2021

Finanziamento 244.269,00

DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA, INFORMAZIONE E BIOINGEGNERIA (DEIB)

Supervisor: Elena De Momi

Keywords: Mechanical Metamaterials; Soft Matter; Hydrogels

Ad oggi, l’addestramento dei chirurghi presenta diversi limiti. Una potenziale soluzione è l’uso di modelli sintetici artificiali, noti anche come “Phantoms”: riproduzioni di parti e organi umani che consentono al chirurgo di esercitarsi nel posizionamento delle strutture anatomiche e nella coordinazione della mano. Forte ha l’obiettivo di migliorare questi supporti con feedback tattile affidabile e di modelli di deformazione dei tessuti reali.

Dal 2014 a oggi

In totale sono 24 i ricercatori MSCA che, dal 2014, hanno scelto il Poli come “host institution”. La Commissione europea li ha finanziati per un totale di circa 4 milioni e mezzo di euro e il loro lavoro ha generato pubblicazioni scientifiche, creazione di nuove linee di ricerca e consolidamento di importanti collaborazioni scientifiche internazionali. I ricercatori che seguono hanno concluso i loro progetti MSCA, alcuni hanno proseguito le loro ricerche nei nostri laboratori, tra cui Edoardo Albisetti, del dipartimento di Fisica, ha recentemente vinto un grant ERC. Altri si sono spostati in altre università in tutto il mondo, portandosi dietro un pezzo del DNA politecnico.

Wordcloud msca
Courtesy of Servizio Ricerca Politecnico di Milano

Daniele Ancora, 35 anni

HI-PHRET: High-resolution Imaging with Phase Retrieved Tomography

2019-2021

DIPARTIMENTO DI FISICA (DFIS) Supervisor: Antonio Pifferi

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Fabian Holzmeier, 33 anni

CHARISMA: CHARge transport in Intermediate-Sized Molecules on Attosecond time scales

2018-2020

DIPARTIMENTO DI FISICA (DFIS) Supervisor: Mauro Nisoli

Courtesy of Servizio Ricerca Politecnico di Milano
Courtesy of Servizio Ricerca Politecnico di Milano

Edoardo Albisetti, 34 anni

SWING: Patterning Spin-Wave reconfIgurable Nanodevices for loGics and computing

2016-2019

DIPARTIMENTO DI FISICA (DFIS)

Supervisor: Riccardo Bertacco

Courtesy of Servizio Ricerca Politecnico di Milano

Margherita Maiuri, 33 anni

PHOEBUS: PHOto-induced Energy flow in Bio-inspired molecular circuits probed with Ultrafast two-dimensional Spectroscopy

2015-2018

DIPARTIMENTO DI FISICA (DFIS)

Supervisor: Giulio Cerullo

Tommaso Lotti, 38 anni

POLIS: Studying the bricks of microbial cities: characterization and structural properties of exopolysaccharides and their interaction with proteins and cations in anammox granular sludge

2015-2017

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE (DICA)

Supervisor: Francesca Malpei

CON IL 5 PER MILLE AL POLITECNICO SOSTIENI LA RICERCA AD ALTO IMPATTO SOCIALE. DONA ANCHE TU.

dona al 5 per mille
5 per mille 2019

5 per mille 2019: sport e inclusione sociale 

Ricerca e trasferimento tecnologico possono contribuire a fare dell’attività sportiva una leva per l’inclusione di soggetti fragili: in questo nel 2019 il Politecnico ha investito 580 mila euro in progetti di ricerca a alto impatto sociale, con applicazioni nel mondo dello sport. Per contrastare fenomeni di disagio giovanile e esclusione delle diversità, favorire il dialogo tra culture, promuovere la riqualificazione sociale e ambientale dei quartieri, un focus particolare è stato dedicato a facilitare l’accesso a pratiche sportive da parte di persone disabili, obiettivo importante per le politiche pubbliche a livello globale, e in generale all’inclusione di situazioni di marginalità: periferie, carceri, territori colpiti da spopolamento. 

RIGENERARE LO SPAZIO PUBBLICO DI UNA CITTÀ | UNPark Urban Nudging Park  

Dipartimenti: DASTU, DCMC, DABC, DESIGN, DEIB 
Tag: street sport, spazi urbani marginali, socializzazione   
Contesto: Milano (Municipio 8)
Partner:  Comune di Milano, Open4Citizens,  Assicurazioni Vittoria, Radio Popolare,  ESO, scuole LSS Bottoni e ICS R. Pizzigoni, Comitato di cittadini Milano in Alta Quota, associazioni sportive OSG2001 e Soulbasket, ARCI L’Impegno e Ass. Guide e Scouts Cattolici Italiani.  
 

unpark
Credits: Polisocial

Con il progetto UNPark, i ricercatori sono partiti da uno studio di fattibilità su scenari di medio-lungo periodo per arrivare a un’azione pilota focalizzata sull’area che si trova sotto il Cavalcavia Serra-Monte Ceneri di Milano. Realizzato all’inizio degli anni ’60 per alleggerire il traffico di accesso alla Fiera Campionaria, il cavalcavia è diventato nel tempo un elemento sempre più critico per il quartiere. I ricercatori l’hanno ripensato per trasformarlo in uno spazio multifunzionale, accessibile e dedicato soprattutto alle categorie urbane più deboli (preadolescenti, adolescenti e anziani): un playground attrezzato per street sport e altre attività sociali, animato da un palinsesto di iniziative – sportive e culturali – aperte alla collettività. 

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ANDARE IN MONTAGNA È UNA PASSEGGIATA | TWIN Trekking, Walking and cycling for Inclusion 

Dipartimenti: DASTU, DICA, DEIB 
Tag: fruizione lenta, nuova occupazione, recupero edilizio 
Contesto: Appennino ligure e tosco-emiliano
Partner: CAI – Club Alpino Italiano, FCI – Federazione Ciclistica Italiana (Federazione nazionale e Comitato provinciale di Milano), Associazione Europea Vie Francigene e Consorzio Solidarietà Sociale Oscar Romero 

capanna twin
Credits: Polisocial

Il turismo sportivo itinerante lungo ciclabili e cammini è occasione di rigenerazione economica e sociale dei territori rurali interni. Queste reti sentieristiche necessitano di servizi primari (vitto, alloggio, sanità) ed accessori (prodotti, assistenza, sicurezza, formazione, ecc.) quasi per nulla accessibili ai disabili e la cui gestione discontinua è affidata all’iniziativa locale. In questo contesto si inserisce il progetto TWIN, uno studio per proporre la realizzazione di una o più strutture ricettive nell’area del cratere sismico del Centro Italia, che saranno gestite da soggetti “fragili”, in primis operatori del settore, dunque con esperienza e competenze, che hanno perso il lavoro (o la clientela) a seguito del sisma, ma anche disabili o ex detenuti. La prima capanna TWIN è stata inaugurata il 31 luglio 2021 al Passo della Cisa realizzata nel laboratorio del carcere di Monza per accogliere pellegrini ed escursionisti.

Leggi anche: Dal Politecnico per il turismo lento: nasce la prima capanna TWIN

Trova la Capanna Twin https://www.twin.polimi.it/capanna-twin/ 

QUARTIERE CHE VAI, CAMPETTO CHE TROVI | SPèS SPORT è SOCIETÀ  

Dipartimenti: DAC, DIG, DASTU 
Tag: oratori, infrastrutture sportive, rigenerazione sociale   
Contesto: CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO 
Partner:  ICS – Istituto per il Credito Sportivo, Comitato Regionale lombardo del CONI, Direzione Generale Welfare della Regione Lombardia, Comune di Milano, Ente di promozione sportiva CSI Milano, Fondazione diocesana per gli Oratori Milanesi (FOM).   

Credits: Polisocial

Un progetto di rigenerazione sociale, promozione della salute e inclusione urbana, attraverso la riattivazione del sistema delle infrastrutture sportive degli oratori milanesi.  

Una prima fase di analisi ha elaborato la distribuzione dei numerosi oratori sul territorio milanese e correlazioni tra oratori e spazi sportivi, infrastrutture sociali e verde urbano. Un ulteriore studio ha preso in considerazione l’elemento demografico e l’accessibilità su scala urbana attraverso mappature georeferenziate, evidenziando il ruolo degli oratori quali servizi di prossimità, centrali per un’ottica di sviluppo della città a misura d’uomo. A valle dello studio, il progetto si è concentrato sulla definizione di un Quadro di Progettazione Strategica, che consentirà di suggerire strategie di riattivazione sociale, con particolare riferimento all’ambito sportivo, proprio a partire da queste strutture. 

PROTESI E ORTESI PER PICCOLI SPORTIVI  | GIFT enGIneering For sporT for all 

Dipartimenti: DEIB, DIG, DMEC, DESIGN, DICA, DCMC  
Tag: ortesi, educazione fisica, Sport for All   
Contesto: Lombardia e Lazio  
Partner:  IRCCS Eugenio, Medea – Associazione la nostra famiglia, Università Cattolica di Milano, le associazioni Edumoto Yuky ONLUS, Polha Varese e Polisportiva Milanese 1979 Sport Disabili Onlus, assieme alle aziende ITOP, BTS e Math&Sport. Il progetto si avvale inoltre della collaborazione di Claudio Arrigoni (Gazzetta dello Sport).
 

gift
Credits: Polisocial

A cura del laboratorio E4Sport, Laboratorio interdipartimentale del Politecnico di Milano, il progetto GIFT ha coperto due ambiti di ricerca. Una parte tecnologica ha portato allo sviluppo di ortesi innovative che, correggendo il deficit funzionale dei bambini emiplegici, possono consentire loro di avvicinarsi alla pratica sportiva (in particolare i test sono stati condotti sulla corsa).  

Sul fronte sociale invece, la ricerca ha coinvolto le famiglie, gli insegnanti della scuola primaria e le associazioni sportive tramite questionari, interviste, focus group ed eventi dedicati.  

Leggi anche: Il Politecnico di Milano vince premio europeo per l’inclusione nello sport

L’IMPATTO ECONOMICO E SOCIALE DELLE OLIMPIADI | FIVE of Olympics’ FLAG Framework for Impact eValuation of the Effects of Olympics For Longterm Achievement of (common)Good  

Dipartimenti: DIG, DENG, DASTU 
Tag: Olimpiadi invernali, pianificazione strategica, coesione sociale   
Contesto: Milano e aree alpine di Lombardia, Trentino-Alto Adige e Veneto
Partner:  Comune di Milano (Direzione Economia Urbana e Lavoro), Città Metropolitana di Milano, nella persona del Vice-Sindaco Arianna Censi, e OMERO – Centro Interdipartimentale di Ricerca di Studi Urbani e sugli Eventi.  

Credits: Polisocial

Quale sarà a lungo termine l’impatto che le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 avranno sui territori? Cosa comporteranno dal punto di vista sociale, ambientale ed economico?  

Sono queste le domande che si pongono i ricercatori del gruppo Tiresia del Politecnico di Milano con il progetto “Five of Olympics FLAG”, che stanno lavorando con le comunità locali per analizzare scenari su vari fronti: dalla questione viabilistica (su tutti l’apertura del Passo della Forcola anche in inverno) al tema dei parcheggi interrati, passando per la possibile saturazione delle strutture ricettive e della sanità locale. 

SPORT E RICERCA IN CARCERE | ACTS A Chance Through Sport 

Dipartimenti: DASTU, DESIGN, DEIB 
Tag: detenuti, educazione motoria, riabilitazione sociale 
Contesto: Città metropolitana di Milano
Partner:  Dipartimento regionale dell’amministrazione penitenziaria, Garante nazionale dei diritti dei detenuti, Elite, Bikevo, PARCfor, Waterproofing, Mapei S.p.A., Swan&Koi

Credits: ACTS

“Io voglio uscire di qua meglio di prima”, dice Filippo, detenuto nel carcere di Bollate (il nome è di fantasia). Con il progetto ACTS, un gruppo di studenti e ricercatori del Politecnico raccoglie questo desiderio e entra nelle Case di reclusione di Opera e Bollate e nell’Istituto Penale Minorile “Beccaria”. Il gruppo lavora sugli spazi, sulle strategie di comunicazione per costruire e facilitare le relazioni tra persone detenute, agenti penitenziari e l’amministrazione e sul monitoraggio delle condizioni fisiche di detenuti e agenti attraverso l’utilizzo di dispositivi indossabili. Un progetto che promuove lo sport non più come pratica occasionale, ma come strumento di relazione e socializzazione, di miglioramento effettivo del benessere fisico e psicologico delle persone e di riqualificazione degli spazi. 

L’ARRAMPICATA TI MOSTRA IL MONDO DA UN’ALTRA PROSPETTIVA | ACCEPT Adaptive Climbing for CErebral Palsy Training  

Dipartimenti: DEIB, DMEC, DESIGN  
Tag: disabilità, arrampicata adattata, riabilitazione   
Contesto: Milano   
Partner:  Fondazione FightTheStroke quale partner principale, l’associazione Milanoarrampicata, l’impresa sociale PlayMore e FASI – Federazione Arrampicata Sportiva Italiana (A. Biggi, allenatore), RGTECH, Vibram, Scarpa e Montura   

Accept
Credits: Cecilia Monoli

La paralisi cerebrale (CP) è la più frequente disabilità neuromotoria infantile. I bambini con CP in molti casi possono recuperare parte delle capacità neuromotorie con un intenso lavoro di riabilitazione e lo sport può aiutare questo processo e favorire il raggiungimento obiettivi funzionali altrimenti ottenuti in tempi più lunghi. Il progetto ACCEPT si concentra sull’arrampicata assieme alla fondazione FightTheStroke: il risultato è una parete adattata, sensorizzata, riconfigurabile e interattiva, ottimizzata per rispondere ai bisogni riabilitativi di bambini affetti da CP, tra i 6 e i 13 anni (e più in generale di bambini con problemi motori).  

Leggi anche: ACCEPT, la parete di arrampicata inclusiva ospite del Fight Camp

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Politecnico e Amazon insieme per le ragazze nelle STEM

Spingere le ragazze a inseguire la loro ambizione di costruirsi una carriera nell’ambito delle STEM (in inglese: Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) è uno degli obiettivi di diversity&inclusion del Politecnico che, tramite il programma POP – Pari Opportunità Politecniche, si impegna per garantire un ambiente di studio e lavoro che rispetti le identità di genere, le diverse abilità, le culture e provenienze. 

Questo piano strategico si allinea spesso con gli obiettivi di grandi aziende: è il caso di Amazon che, per il quarto anni consecutivo, ha assegnato la borsa di studio Amazon Women in Innovation per supportare la formazione in ambiti in cui la presenza femminile è ancora oggi purtroppo ridotta, aiutando le vincitrici a diventare le leader del futuro tech e un esempio per tante giovani studentesse di materie scientifiche.  

La borsa di studio Amazon Women in Innovation consiste in un finanziamento di €6.000 per l’anno accademico 2021/2022, con la possibilità di rinnovo nei successivi due anni. Oltre a supportare economicamente le studentesse, Amazon metterà a disposizione delle studentesse alcune manager dell’azienda che, in qualità di mentor, aiuteranno le studentesse a sviluppare le competenze utili per il lavoro futuro, come, ad esempio, creare un curriculum efficace o affrontare un colloquio di lavoro in Amazon o in altre aziende. 

Le borse di studio di quest’anno sono quattro, di cui una bandita in collaborazione con il Politecnico di Milano. La vincitrice – Jihad Founoun – è iscritta al primo anno di ingegneria Informatica. Insieme a lei ci sono anche Valentina Cristoferi, studentessa del corso di Ingegneria Informatica al Politecnico di Torino; Elisa Cacace di Ingegneria Informatica presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”; e Giorgia Orofino, studentessa di Ingegneria Informatica dell’Università degli Studi di Cagliari.  

Jihad Founoun
Jihad Founoun

JIHAD FOUNOUN: L’INFORMATICA È “UN AFFARE DI FAMIGLIA” 

La passione per l’informatica è un “affare di famiglia” per Jihad Founoun, ventenne monzese di origini marocchine che si è iscritta al corso di Ingegneria Informatica al Politecnico di Milano grazie anche all’incoraggiamento della sorella sviluppatrice:

“Mi sono diplomata all’Istituto Professionale Odontotecnico ma sono sempre stata portata per le materie scientifiche e mia sorella mi ha spronata a cambiare rotta all’università. Mi piace la programmazione e mi affascina molto riuscire a gestire e risolvere grandi problemi attraverso un ‘semplice’ codice”.

A Jihad piacerebbe diventare insegnante per rendere l’informatica accessibile a tutti a un numero sempre maggiore di persone.

“Ritengo sia importante avere modelli femminili nelle materie STEM a cui ispirarsi, come è successo a me con mia sorella Amina. A tutte le ragazze interessate alle materie STEM dico di non farsi scoraggiare dai pregiudizi. Per fortuna esistono progetti come la borsa di studio Women in Innovation di Amazon grazie alla quale avrò il sostegno necessario per continuare il mio percorso e realizzare i miei sogni”

Anche tu puoi supportare le ragazze che vogliono studiare Ingegneria nei corsi con una bassa percentuale di partecipazione femminile: dona a Girls@Polimi Clicca qui.

Credits Header: https://uwaterloo.ca/future-students/programs/mathematical-physics

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Piazza Leonardo e il Poli: “Una volta qui erano tutte palme”

Molto prima che giungessero in Duomo (ve le ricordate?), portate da una catena di caffè americano, le palme sono arrivate a Milano, in piazza Leonardo da Vinci, con quasi un secolo d’anticipo.  

Nel 1915 veniva posata la prima pietra del complesso di Città Studi, e poco dopo venivano piantate anche le prime palme. Le cartoline dal passato, che ci portano i saluti di quell’epoca, ci raccontano che le palme erano lì anche negli anni ’30 e ’40. In quella “distesa dei prati di Lambrate”, come la definì Carlo Emilio Gadda, sorse un paesaggio esotico, panorama africano sotto il quale i primi studenti diedero inizio alla Storia. Nel 1920 si laureava in Ingegneria Elettronica al Politecnico proprio l’autore di Quer pasticciaccio brutto de via Merulana. Un anno prima si laureava in Architettura Gio Ponti. All’ombra di una palma ci si preparava al futuro.  

Le cartoline sono arrivate a noi grazie al bel progetto di archivio virtuale Milano Sparita e da Ricordare, una pagina Facebook che raccoglie immagini e foto della Milano di una volta. Tanti i commenti e le condivisioni delle foto del Politecnico al tempo delle palme. C’è chi scrive: “Mio padre se lo ricorderebbe così” e chi informa che “Sono state sostituite nell’immediato dopoguerra con robinie e cespugli di pungitopo”. Alla base di questa raccolta c’è la voglia di riscoprire insieme le meraviglie passate e attuali “di una città che in molti pensano sia solo nebbia e smog”, dicono gli amministratori della pagina. E, invece, aggiungiamo noi, è anche palme vintage

Guarda la gallery: 

Il MAP è una delle tante iniziative creata da Alumni Politecnico di Milano. Se ti piacciono questa e le altre attività gratuite per tutti i laureati, puoi sostenerle con una donazione.

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Il Politecnico di Milano vince premio europeo per l’inclusione nello sport

Ricerca e innovazione tecnologica, da un lato, per lo sviluppo di ortesi di nuova generazione; sul fronte sociale invece, la ricerca ha coinvolto le famiglie, gli insegnanti della scuola primaria e le associazioni sportive. L’obiettivo è compensare il deficit funzionale dei bambini emiplegici, permettendo loro di avvicinarsi alla pratica sportiva insieme ai loro compagni di classe. 

È il progetto GIFT (enGIneering For sporT for all) del Politecnico di Milano, ed è tra i vincitori dei 2021 #BeInclusive EU Sport Awards, la competizione promossa dalla Commissione Europea per celebrare le organizzazioni che ricorrono allo sport per migliorare l’inclusione sociale di gruppi svantaggiati. GIFT ha ottenuto il primo posto nella categoria “Breaking barriers” Abbattere le barriere, dedicata a progetti che danno dimostrazione del concetto di resilienza fornendo esempi di come superare gli ostacoli alla partecipazione all’attività sportiva

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Credits: resegoneonline.it

Come punto di partenza, la ricerca si è concentrata su 19 bambini emiplegici frequentanti la scuola primaria, con l’ambizione futura di estendere il progetto nel tempo ad altre disabilità motorie, cognitive e sensoriali.  

A cura del laboratorio E4Sport, laboratorio interdipartimentale del Politecnico di Milano dedicato al mondo dello sport, GIFT è partito nel 2019 grazie alle vostre donazioni del 5 per mille e con il supporto di numerosi partner: IRCCS Eugenio Medea – Associazione La Nostra Famiglia, Università Cattolica di Milano, le associazioni Edumoto Yuky ONLUS, Polha Varese e Polisportiva Milanese 1979 Sport Disabili Onlus, assieme alle aziende ITOP, BTS e Math&Sport. Il progetto si avvale inoltre della collaborazione di Claudio Arrigoni (Gazzetta dello Sport). 

Credits home: www.som.polimi.it
Credits header: Photo by Anna Earl on Unsplash