Con queste parole il ministro della cultura Dario Franceschini annuncia la nomina del collettivo Fosbury Architecture alla guida del prossimo Padiglione Italia della Mostra Internazionale di Architettura alla Biennale di Venezia, che si terrà dal 20 maggio al 26 novembre 2023.
Il collettivo è stato fondato nel 2013 ed è composto da una rosa tutta politecnica: gli Alumni e architetti Giacomo Ardesio, Alessandro Bonizzoni, Nicola Campri, Veronica Caprino e Claudia Mainardi, che sono già al lavoro sul tema “Il laboratorio del futuro”, il titolo a questa 18esima edizione della Biennale di Architettura.
Tra i vari criteri che hanno spinto la Direzione Generale Creatività Contemporanea a sceglierli ci sono “le esperienze maturate in campo nazionale e internazionale, l’attività scientifica, curatoriale e di ricerca, garantendo un’equilibrata distribuzione di genere”. Il collettivo Fosbury Architecture ha infatti già partecipato a numerose esperienze progettuali e curatoriali in importanti istituzioni museali e in spazi privati.
commentano i curatori, che dovranno allestire i 1200 mq e i 900 mq di spazio in esterno che compongono il Padiglione Italia e saranno responsabili dell’immagine del Made in Italy e della ricerca italiana davanti a esperti e appassionati di architettura provenienti da tutto il mondo.