Milano, tre milioni di piante per abbracciare la città

Il progetto "Forestami" a regime entro il 2030: permetterà di ridurre di 4/5 la CO2 prodotta


Forestami è un progetto aperto alla partecipazione e al contributo del più ampio numero possibile di soggetti e persone, per rendere la città metropolitana di Milano più verde, più sana, più resiliente e piacevole.

Il progetto, anche se rallentato dalla pandemia, andrà a regime entro il 2030, e permetterà di ridurre di 4/5 la CO2 prodotta, pulire l’aria di Milano (assorbendo tonnellate di polveri sottili) e abbassare di 2/3 gradi la temperatura estiva in città.

Nel luglio 2021, Forestami ha già tagliato il primo traguardo, quello dei 300.000 alberi piantati in tutto il territorio della Città Metropolitana.

“Milano ha anticipato in questo modo un progetto nazionale di forestazione urbana: i boschi attorno alle città e sistemi di alberature al loro interno tutelano e favoriscono la biodiversità, riducono il riscaldamento atmosferico, assorbono le polveri sottili e riducono la CO2″ afferma Stefano Boeri, Architetto e Alumnus del Politecnico di Milano, Presidente del comitato scientifico del progetto “Forestami”.

“Forestami” ha anticipato il percorso che il Governo allargato a tutto il Paese con la “Legge Clima” – ha detto il ministro dell’Ambiente Costa, in un’intervista su la Stampa –. Quello 2020-2030 sarà decennio fondamentale per la tutela ambientale: entro il 2050 dovrà essere attuata la decarbonizzazione dell’Italia. Abbiamo definito gli standard ambientali minimi per la ridefinizione urbanistica delle aree cittadine, di cui quello milanese pare un riuscito prototipo”. Per la realizzazione del quale, ha aggiunto ancora, “sarà possibile accedere ai finanziamenti provenienti dal Green Deal e dal Recovery Plan”.

Non riguarda solo Milano città, “Forestami” coinvolge tutta l’area Metropolitana: 133 i Comuni che hanno aderito (e 3,2 milioni gli abitanti coinvolti), oltre a istituzioni culturali e imprenditoriali di vario tipo, dalla Fondazione Falk ai Parchi Nord e Sud, dalla Fondazione Comunità Milano alle Università  (Studi, Bicocca e Politecnico).

“In questi primi mesi”, continua Stefano Boeri “sono state individuate 253 nuove aree disponibili per i progetti di forestazione urbana (pari a 713 ettari), di cui 167 aree (e 344 ettari) già disponibili a partire da novembre, avvio della prossima stagione agronomica, messe a disposizione da una prima pattuglia di Comuni, dai parchi regionali (Agricolo Sud Milano, Parco Nord Milano e Parco Lombardo della Valle Ticino) e dai parchi sovracomunali Agricolo Nord Est e delle Cave.”

Il Sindaco Sala ha aggiunto: “Prefiggersi di piantare 3 milioni di piante entro il 2030 in tutta l’area metropolitana non è un “esercizio di stile” ma espressione della volontà concreta di affrontare la questione ambientale»

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