Iscrizioni al Poli: aumentano gli studenti internazionali

Crescono le immatricolazione degli studenti internazionali, nonostante la pandemia

Crescono le immatricolazione degli studenti internazionali, nonostante la pandemia. È il messaggio del Rettore del Politecnico di Milano, Ferruccio Resta a margine della presentazione della Arch Week.

“Abbiamo il 2 per cento sugli ingegneri, ad Architettura abbiamo il numero chiuso, quindi saturiamo i posti ormai da molti anni, lo stesso in Design. Abbiamo una crescita degli studenti internazionali, segno che la qualità del Politecnico e anche della nostra città rimangono attrattive”, afferma Resta.

“È stato piacevole e commuovente rivedere un po’ di studenti che circolano e le aule semipiene. Devo dire che da parte dei ragazzi e delle ragazze c’è grande responsabilità. Hanno voglia di scaricare le energie che hanno accumulato, ma sono rispettosi di quelle che sono delle regole rigide e molto inflessibili che abbiamo dato. È importante avere la presenza. È importante farlo con cautela, rispettando le normative, ma ritrovandosi. Lo dobbiamo ai nostri studenti, lo dobbiamo ai nostri docenti, lo dobbiamo a Milano”.

La didattica a distanza, tuttavia, secondo il rettore del Politecnico di Milano, nell’intervista su affari italiani, non può sostituire quella in presenza: “È stato un giubbotto di salvataggio in un momento di tempesta, ma è una responsabilità del Politecnico non consegnare la vittoria al Covid 19. Quella era l’emergenza e l’abbiamo gestita. Oggi serve capire cosa c’era di buono di quell’emergenza e portarlo nel futuro e cosa è stato semplicemente gestione di emergenza. Dobbiamo convivere con il virus, non abbandonando la relazione sociale. Per questo lunedì scorso 22mila ragazzi hanno ricominciato a entrare nelle aule del Politecnico.

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