“Per competere nell’economia della conoscenza, che è fatta di idee, innovazione e scienza, l’Italia deve ripensare profondamente il suo sistema universitario e di ricerca”: Corriere della Sera di martedì 2 marzo sintetizza così il dibattito di ieri, 1° marzo, in diretta con gli Alumni del Politecnico di Milano.
In aula (tra virtuale e digitale, in collegamento tra Milano e gli USA), ne hanno discusso Roger Abravanel (Director Emeritus McKinsey, advisor e saggista), il rettore Ferruccio Resta, il presidente Alumni Politecnico di Milano Enrico Zio e gli Alumni Paolo Bertoluzzo (CEO Nexi), Elena Bottinelli (AD IRCCS Ospedale San Raffaele e IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi) e Alberto Sangiovanni-Vincentelli (The Edgar L. and Harold H. Buttner Chair of EECS, University of California, Berkeley).
I relatori commentano sull’importanza di investire nel sistema università-ricerca-industria, con un focus sulla differenza tra teaching universities e research universities, e individuando nei giovani ricercatori una importante leva di sviluppo. Commenta Resta: “Dal 2017 abbiamo investito gran parte delle risorse libere proprio su questo, aumentando del 50% il numero dei dottorandi e del 25% quello dei ricercatori”, e conclude aprendo alla discussione su alcune riforme strutturali possibili, in particolare quella di aumentare l’autonomia degli atenei nella gestione dei finanziamenti e quella di aprirsi sempre più a alleanze internazionali.
Presto il video dell’evento, che si inserisce nel ciclo Alumni Politecnico di Milano Digital Talks: incontri con Alumni ed esperti da tutto il mondo per parlare di ricerca, evoluzioni professionali del mondo di oggi e temi di innovazione, capitale umano, imprenditoria e società.
I Digital Talks degli Alumni sono incontri gratuiti con Alumni ed esperti da tutto il mondo per parlare di ricerca politecnica, scoprire le evoluzioni professionali del mondo di oggi, vivere l’anima internazionale degli Alumni del Politecnico e confrontarsi su temi di innovazione, capitale umano, imprenditoria e società in un continuo scambio di conoscenze ed esperienze. Vuoi sostenere il progetto? Dona ora