Piena occupazione per i laureati del Politecnico di Milano

I risultati dell’indagine occupazionale 2023

Il 97% dei laureati magistrali italiani del Politecnico di Milano è già occupato a un anno dal titolo. Quasi totale l’occupazione degli ingegneri al 98%, ma anche degli architetti e dei designer rispettivamente al 96% e al 93%. La percentuale di occupati sale fino al 99% a cinque anni dalla laurea (99% Ingegneria, 98% Architettura, 98% Design).

Un laureato magistrale italiano su tre risulta inoltre già assunto alla data della laurea, mentre la quasi totalità dei laureati (90%) svolge un lavoro coerente con gli studi. Più in dettaglio: il 93% è impiegato nel settore privato, l’87% lavora in Italia e il 66% assunto con un contratto a tempo indeterminato.

L’alto tasso di occupazione dei nostri laureati e delle nostre laureate conferma, ancora una volta, il buon operato e l’ottima reputazione di cui gode il Politecnico di Milano in Italia e fuori confine. Non possiamo che esserne soddisfatti. Non solo la quasi totalità dei nostri studenti è impiegata a un anno dal titolo, ma uno su tre trova lavoro già prima della tesi.

commenta la rettrice Donatella Sciuto.

Oltre a svolgere un lavoro coerente con gli studi, i laureati magistrali italiani del Politecnico di Milano sono soddisfatti del percorso formativo svolto (85%) e anche del lavoro attuale (87%).

A cinque anni dal titolo di studio la percentuale di contratti a tempo indeterminato per i laureati magistrali italiani sale al 93%, con un aumento del 40% rispetto a quattro anni fa.

Lo stipendio a un anno dalla laurea è pari a 1.699 euro, con un aumento di 150 euro circa al mese rispetto all’anno precedentementre a cinque anni dalla laurea raggiunge in media quota 2.322 euro netti (2.018 per le donne e 2.438 per gli uomini), segnando una crescita di 773 euro in quattro anni.

Merito di una formazione di eccellenza, in linea con i bisogni del mondo produttivo, e alla proposta di nuovi percorsi di studio innovativi, multidisciplinari e focalizzati sui temi di punta, con particolare riferimento alle due grandi transizioni in atto: digitale e sostenibilità.

Cresce l’occupazione anche per i laureati magistrali internazionali formati nelle aule del Politecnico, che raggiunge il 90% a un anno dalla laurea, percentuale che sale al 96% dopo cinque anni. Inoltre, il 51% dei neolaureati internazionali rimane a lavorare in Italia.

Per quanto riguarda i laureati triennali l’occupazione raggiunge il 90% a un anno dal titolo e cresce al 99% a cinque anni dalla laurea.

Voglio poi sottolineare come i dati più recenti indichino un progressivo assottigliamento nel gap salariale tra uomini e donne che rimane comunque molto ampio, volendo andare verso un mercato del lavoro più aperto e inclusivo.

conclude Sciuto.

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