Gli studenti del Poli studiano anche volando

Letteralmente: l’aula volante ha compiuto il suo volo inaugurale lo scorso 26 novembre. È un Tecnam P92 Echo, finanziato anche grazie donazioni degli Alumni

Uno dei fiori all’occhiello dell’offerta didattica del Politecnico di Milano è la campagna di prove di volo del corso di Sperimentazione in Volo. È un’opportunità unica che coniuga passione, preparazione accademica ed esperienza pratica in un campo affascinante e altamente specialistico, ci spiega il prof. Lorenzo Trainelli, responsabile del corso: la cosiddetta airmanship (letteralmente, aeronauticità), ovvero la capacità di interagire in sicurezza con le macchine volanti e l’ambiente aeroportuale.

Ogni studente (che lo desideri, non è obbligatorio) progetta ed esegue una missione di prova di volo, agendo come Flight Test Engineer a fianco del pilota. L’obiettivo è esporre gli studenti al processo completo del Flight Testing: dalla pianificazione, all’esecuzione pratica, all’analisi dei dati e alla reportistica, supportandoli nello sviluppo di una capacità che non è possibile studiare sui libri.

A BORDO DELL’AULA VOLANTE

La chiamiamo affettuosamente “P92DAER”: è un velivolo ultraleggero Tecnam P92 Echo operato dal Dipartimento di Scienze e Tecnologie Aerospaziali (DAER) per oltre dieci anni e poi messo a terra in seguito a un’avaria.

Per massimizzare le opportunità degli studenti di accedere alle prove di sperimentazione in volo, il P92 è fondamentale: per questo l’Ateneo ne ha deciso il recupero in condizioni di volo, operazione che ha previsto alcuni importanti interventi. Completamente rinnovato, sabato 26 Novembre 2022 l’aula volante del Politecnico di Milano ha compiuto il primo volo della sua nuova vita sull’aeroporto di Bresso “G. Clerici”.

L’operazione è stata sponsorizzata da Longines, Tecnam e da un nutrito gruppo di donatori attraverso la comunità degli Alumni, in collaborazione con Aero Club Milano (ACM), la storica scuola di volo operante dall’aeroporto di Bresso, con la quale è attiva da diversi anni una partnership di grande successo e che, tra le altre cose, permetterà di operare l’aula volante dall’aeroporto milanese a pochi minuti dal campus Bovisa del Politecnico.

Donazioni, sponsorship e fondi di dipartimento hanno tutti contribuito a un complesso di lavori che include come voci principali la sostituzione del motore, l’installazione del paracadute balistico, diverse modifiche strutturali e alla strumentazione, la verniciatura e applicazione degli stemmi e l’immatricolazione come “ultraleggero avanzato” con le marche I-5882 (invece che “ultraleggero basico” com’era in precedenza).

Credits: Longines

Il P92DAER è pronto per diventare un vero e proprio laboratorio volante, strumentato in modo permanente per l’acquisizione di dati di volo, e consentirà una riduzione dei costi delle ore di volo per le attività didattiche. Avrà anche un forte impatto in termini di ricerca, in particolare sull’analisi dei dati sul volato per lo sviluppo di modelli predittivi, sia in ambito di progetti della Commissione europea, sia nella collaborazione con aziende e istituzioni nel comparto dell’aeronautica: sperimentazione su aerodinamica, materiali innovativi, sensori, leggi di controllo e automazione, tecniche di misura e molto altro.

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