5 Alumnae politecniche tra le “inspiring 50” italiane

Le donne ai vertici del mondo tecnologico in Italia, dall’AI al Fintech, scelte per ispirare le giovani professioniste di domani in tutta Europa

Imprenditrici, manager, docenti, ricercatrici, consulenti, ed esponenti delle istituzioni: sono le “magnifiche 50”, le Inspiring Fifty italiane che si sono distinte nel mondo dell’innovazione nel 2021. Cinquanta donne in campo STEM, acronimo di Science, Technology, Engineering and Mathematics, che raccoglie campi di ricerca e industriali dal digitale, all’intelligenza artificiale, alla robotica, alle life sciences e via dicendo.

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Credits: www.italy.inspiringfifty.org

UN MODELLO EUROPEO NEL MONDO

Inspiring Fifty è un’iniziativa nata nei Paesi Bassi per mettere in luce donne ai vertici dei loro campi nel mondo tecnologico. Appuntamento fisso in Europa dal 2015, si è diffuso in tutto il mondo e quest’anno in Italia si è svolta la seconda edizione, che ha ricevuto oltre 200 candidature di altissimo profilo. L’edizione italiana si svolge in collaborazione con Eni, Dazn e Klecha & Co. Media partner il Corriere della Sera, che dedica al tema un approfondimento e sottolinea il motto dell’iniziativa, “If she can see it, she can be it». Ovvero: se può vederla, può anche diventare come lei, un messaggio alle ragazze alla ricerca di nuovi role models a cui inspirarsi.

Le 50 professioniste selezionate si occupano di informatica, digital media, e-commerce, fisica, aerospazio, intelligenza artificiale, chimica, farmaceutica, finanza e via dicendo. Sono state selezionate da una giuria composta da personalità di spicco del mondo imprenditoriale, del business e dell’accademia.

Nella lista 2021, anche 5 politecniche esperte di tecnologia a livello internazionale. Vediamole.

LE INNOVATRICI POLITECNICHE

Cristina Canavesi, Alumna in ingegneria delle telecomunicazioni, è Co-founder & President at LighTop Tech Corp. Ritroviamo anche Elena Bottinelli, Alumna ingegneria elettronica, oggi Head of Innovation, Digitalization and Sustainability del Gruppo San Donato.

Guendalina Cobianchi, SVP Business Development & Partnerships in V-Nova e Alumna in ingegneria gestionale, commenta la sua nomination con un messaggio alle ragazze: «Per me “successo” significa aver seguito l’intuito e il desiderio di avventurarsi in qualcosa che non era mai stato fatto prima, cimentandomi in un percorso di innovazione radicale».

Guendalina Cobianchi inspiring fifty
Guendalina Cobianchi
Credits: www.italy.inspiringfifty.org

Ancora di innovazione si occupa Monica Dalla Riva, VP Design & CX at Deutsche Telekom, Alumna in disegno industriale, ribattezzata “la regina delle Tlc” da Corriere Comunicazioni. E infine (in ordine alfabetico per nome proprio, come le ha indicate la lista ufficiale), troviamo Patrizia Casali, Alumna in ingegneria biomedica.

Tra Inspiring Fifty della prima edizione italiana, invece, ritroviamo le Alumnae Lucia Chierchia e Grazia Vittadini, che si sono raccontate nel libro ALUMNAE – Ingegnere e Tecnologie, insieme alla prof.ssa Amalia Ercoli Finzi, alla prorettrice del Politecnico di Milano Donatella Sciuto, alla professoressa Isabella Nova, alle Alumnae Valeria Ferrari e Daria Loi e alla studentessa di ingegneria informatica Valeria Cagnina.

Sostenendo il progetto GIRLS @ POLIMI puoi contribuire insieme ad altri donatori a creare delle borse di studio per sostenere le ragazze che si iscrivono ai corsi di laurea in ingegneria a bassa frequentazione femminile. Dona ora.

Credits header e home: www.italy.inspiringfifty.org

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