Competizione SCORE

L’en plein del Polimi, in finale quattro gruppi di nostri studenti!

Grande soddisfazione per gli studenti del Polimi nell’ultima competizione SCORE (Student Contest on Software Engineering) la cui finale si è disputata a maggio a Melbourne, in Australia. 

  Quattro i gruppi di studenti ammessi alla finale, tutti e quattro avevano al loro interno studenti del Polimi. 

COME FUNZIONA 

“All’interno del corso Distributed software development che è un corso della laurea magistrale di Computer sciences – ha spiegato la professoressa Raffaella Mirandola – vengono fatti dei progetti. Questo corso è strutturato in collaborazione tra tre università: Politecnico di Milano, Università di Zagabria e Università di Malardalen (Svezia)”. 

Ancora la prof. Mirandola: “Ci sono delle lezioni, poche, e poi i ragazzi lavorano ad un progetto. I gruppi di persone che lavorano a un progetto sono misti,  scelti  cioè tra due università: o Poli-Zagabria, o Poli-Malardalen o Malardalen-Zagabria. Questo progetto viene fatto scegliendo tra quelli proposti dalla competizione internazionale Score. In questa competizione gli sponsor propongono argomenti per dei progetti e una commissione seleziona quelli più adeguati”. 

I PROGETTI DEL POLIMI

Il progetto del gruppo di Lorenzo Poletti è risultato vincitore. La richiesta prevedeva lo sviluppo di un progetto che rendesse sicura una fase della creazione di una app: “Per questo abbiamo creato una piattaforma web che permette agli utenti-sviluppatori di caricare il proprio codice sorgente. In automatico, attraverso dei tool che supportano linguaggi vari e aspetti di sicurezza, viene analizzato il codice e vengono messe in evidenza eventuali criticità e vulnerabilità del codice sorgente. Il nostro tool è per sviluppatori, non per l’utente finale”. 

Per fare un esempio: durante lo sviluppo di una App, prendiamo ad esempio Shazam, quella che riconosce titoli e autori delle canzoni che si stanno ascoltando, gli sviluppatori potrebbero utilizzare il tool del gruppo di Lorenzo per verificare che il codice che stanno creando è sicuro e non ha criticità o vulnerabilità. 

Il progetto di Matteo Visotto è arrivato in finale ed è stato molto apprezzato, seppur non abbia vinto. 

È forse più facile da comprendere per chi non è pratico della materia: “Ci siamo focalizzati su paper scientifici, cioè sul lavoro su documenti rivolti a dottorandi, studenti o docenti. Abbiamo modificato il lettore PDF di Mozilla (che è un’implementazione basata su una web app gratuita e modificabile) e ne abbiamo ridisegnato l’interfaccia. Pensando alle classiche attività che fa chi legge dei paper abbiamo creato un grafico che crea le citazioni all’interno del paper e un tool che genera automaticamente il riassunto del PDF. Abbiamo deciso di implementare  l’algoritmo di sintesi così che un utente possa selezionare un paragrafo o un  capitolo e avere subito il riassunto. È venuto piuttosto bene, devo dire”.  

“I vari gruppi di studenti che partecipano – ha aggiunto la prof. Mirandola – sono composti da studenti di livello master, noi partecipiamo con studenti che sono di due università diverse. Gli studenti selezionano uno dei progetti proposti, poi nel corso svolgono il progetto. Il corso ha gli stessi tempi della competizione, che è biennale”. 

La selezione dei semifinalisti viene fatta attraverso la presentazione di un documento PDF in cui viene spiegato come è stato svolto il loro lavoro per realizzare il progetto. Matteo Visotto: “Nel PDF viene spiegato come viene fatto il progetto, ma più che a livello di codice è chiarito il metodo di lavoro di gruppo, l’organizzazione e la suddivisione degli incarichi”. 

La commissione che organizza SCORE seleziona poi i semifinalisti. I gruppi ammessi, a questo punto,  devono inviare il codice che hanno creato per sviluppare il progetto.  

Riassumendo: nella prima fase viene inviato il documento di lavoro e come si sono organizzati i componenti. I semifinalisti devono presentare il codice. 

Nel 2023 sono stati scelti per la semifinale nove progetti,  sei dei quali del Polimi.  

I quattro gruppi finalisti hanno partecipato alla finale, che si tiene all’interno di una settimana di eventi, workshop e conferenze. Come detto nel 2023 è stata in Australia, a Melbourne. Nel 2025 sarà in Canada.  

Score ha finanziato in parte il viaggio degli studenti, l’altra parte è stata finanziata dal Polimi. 

“Abbiamo partecipato alla conferenza – ha spiegato ancora Lorenzo Poletti –, workshop e incontri interessanti con esperti del settore. La maggior parte del tempo abbiamo partecipato a questi eventi. La finale è stata giovedì e abbiamo presentato i nostri progetti.  Tempo a testa: 10 minuti. Spiegazione, live demo e domande della giuria. Il venerdì c’è stata la premiazione e il mio team ha vinto. Tutti e quattro i progetti e i prodotti erano buoni e ce la siamo giocata nella presentazione. È stata  un’ottima opportunità  per conoscere persone del settore”. 

ALTRI ARTICOLI DELLA SEZIONEDAL RETTORATO
IN PRIMO PIANO