Un’altra vittoria portata a casa dal Politecnico: l’associazione Enactus Polimi ha vinto la sesta edizione italiana della Enactus National Competition, una competizione che vede studenti universitari di tutto il mondo a presentare progetti senza scopo di lucro che si propongono di migliorare il mondo attraverso l’azione imprenditoriale.
La squadra del Politecnico – composta da studenti e studentesse di ingegneria e design, ma anche da Alumni e Alumnae – si è presentata alla competizione con due progetti legati al concetto di sostenibilità con l’obiettivo di migliorare il mondo attraverso l’azione imprenditoriale.
Shea-Matters è un progetto che sostiene l’importazione del burro di karitè prodotto da una cooperativa in Ghana gestita da sole donne. Il mercato europeo del burro di karitè porta infatti profitti molto alti rispetto le mercato locale a cui si appoggia: da qui l’idea di una nuova rotta commerciale sostenibile e solidale che colleghi Kumbungu a Milano. L’obiettivo è garantire alle dipendenti della cooperativa il giusto compenso che permetterà loro di ottenere profitti da reinvestire in altri progetti in Ghana: pozzi di acqua potabile, bio fertilizzante per i campi, una micro rete elettrica fotovoltaica, un piano di riforestazione.
“È un progetto in cui crediamo moltissimo — spiega Claudia Ogliastro, studentessa di ingegneria biomedica e team leader marketing di Shea Matters al Corriere della Sera — Oggi il nostro burro non è ancora ordinabile, ma si può trovare in alcune botteghe associate a Equomercato. Cerchiamo negozi, erboristerie e e-commerce interessati a rivenderlo, ma anche persone che supportino il nostro progetto e lo facciano conoscere, anche sui social, creando una community che poi, un domani, acquisti il burro, perché sostiene la filosofia che c’è dietro”.
Il secondo progetto si chiama Oyster2life e vuole combattere il cambiamento climatico in modo innovativo, riutilizzando i gusci d’ostrica per ricostituire l’ecosistema marino e sensibilizzare la popolazione sull’importanza di preservare i nostri mari. Una volta raccolti (da ristoranti, pescatori, ecc…), i gusci d’ostrica vengono reintrodotti in mare dopo aver eliminato tutti i batteri e ogni tipo di residuo organico dalla loro superficie.
Nel mare i gusci di ostrica aiutano in questo modo la crescita dei molluschi che facilitano depurazione delle acque e ricostruzione dei fondali marini, apportando nuove fonti di nutrimento per il ripopolamento delle lagune e del mare, con un elevato beneficio ambientale ed economico.
Enactus Polimi rappresenterà l’Italia all’Enactus World Cup 2022 dal 30 ottobre al 2 novembre 2022 a Porto Rico. La coppa del mondo darà il benvenuto a innovatori, creatori, cittadini globali e leader aziendali, studenti e accademici che vogliono agire ora per cambiare il mondo per sempre. Vi terremo aggiornati!