STEM 4 Women: assegnata la borsa di studio del Gruppo 24 ORE

Valeria Pantè è una studentessa di Ingegneria informatica che ha ricevuto la borsa di studio che punta a incentivare l'inclusione in ambito STEM

In Italia, nonostante le donne siano oltre la metà dei laureati (il 58,7% del totale nel 2020), solo 16 su 100 hanno un titolo in discipline STEM, contro 35 uomini (Istat, 2021): un gap importante se si considera che le carriere connesse agli ambiti scientifici sono quelle dei cosiddetti “lavori del futuro”, in grado di influire su innovazione, benessere sociale, crescita inclusiva e sviluppo sostenibile.

È dunque nella direzione del sostegno della presenza femminile in corsi di laurea Stem che si è mosso il Gruppo 24 ORE con la propria borsa di studio destinata a ragazze iscritte a ingegneria presso il Politecnico di Milano: inserito nella più ampia iniziativa del Politecnico “Girls@Polimi”, il bando “STEM 4 Women @Gruppo 24 ORE”, apertosi lo scorso 4 ottobre, si è concluso con l’assegnazione della borsa di studio a Valeria Pantè, studentessa di Ingegneria Informatica.

“Ringrazio infinitamente il Gruppo 24 ORE ed il Politecnico di Milano per questa meravigliosa iniziativa, che incentiva l’inclusione in ambito STEM e ne sottolinea l’importanza. In questo ambito di studi si fa ancora fatica ad avere una parità di genere in termini di iscritti, nonostante non esista alcuna barriera per superare questo ostacolo: uomini e donne hanno le stesse abilità e capacità. L’inclusività e la diversità sono elementi essenziali per avere punti di vista differenti e trovare soluzioni più efficaci.”

valeria pantè
Credits: Polimi

Questa borsa di studio si inserisce tra le iniziative – anche in sinergia con aziende e Alumni – del Politecnico che si propongono di favorire la presenza femminile nei corsi di studio di ingegneria in cui le donne sono al di sotto del 35%, come spiega il rettore Ferruccio Resta:

“La collaborazione con il Sole 24 Ore si inserisce in un percorso che il Politecnico di Milano ha tracciato con chiarezza tra le sue linee strategiche, quello di aumentare la presenza femminile all’interno di corsi di studio in cui le donne sono al di sotto del 35%. È fondamentale che la questione di genere sia condivisa dalle imprese in una sorta di passaggio del testimone tra l’aspetto formativo e la crescita professionale. I due devono andare a braccetto. Riconoscere e incentivare il talento è il primo passo in questa direzione.”

Puoi sostenere anche tu le borse di studio Girls@Polimi con una donazione a partire da 10 euro. Clicca qui.

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