Un robot che diventa un personal trainer virtuale: non è fantascienza, ma Gymnasio, un dispositivo che usa l’intelligenza artificiale per monitorare le posizioni del corpo umano durante l’allenamento.
La start up che l’ha creato, nata dallo sforzo comune di tre Alumni del Politecnico di Milano e due del Politecnico di Torino, è tra le vincitrici dell’ultima edizione di Switch2Product, il programma che valorizza sul mercato soluzioni innovative, nuove tecnologie e idee di impresa promosso dal Politecnico e da Polihub.
Il team si è conosciuto nell’ambito dell’Alta Scuola Politecnica, durante il programma imprenditoriale Pioneer della School of Entrepreneurship and Innovation (SEI) di Torino in un progetto in collaborazione con Sprint Reply e supervisionato dalla Prof.ssa Barbara Caputo (PoliTo), e dal Prof. Cesare Alippi (PoliMi).
L’obiettivo è duplice: rendere accessibile a più persone possibile un allenamento sicuro e personalizzato e rivoluzionare il mercato dell’home fitness, che in questo periodo di pandemia ha avuto un’impennata.
Gymnasio è in grado, grazie alla telecamera 3D e agli algoritmi di intelligenza artificiale, di correggere movimenti e postura, gestire la scheda personale, tenere traccia dei progressi e dare feedback precisi durante l’allenamento.
Partendo da Pepper, la prima versione del device con le sembianze di un robot umanoide, il team di Gymnasio ha poi modificato il dispositivo con delle forme più compatte e accessibili, ideali per allenarsi in casa in tempo di pandemia.
“La pandemia ha avuto un ruolo fondamentale. Non potremo sostituire l’empatia di un umano: noi vogliamo dare un’alternativa che possa essere acquistata da tutti e che possa essere usata in casa.” dichiara al TG1 Daniele Gusmini, Alumnus Ingegneria Automation and Control Engineering e CEO e co-fondatore della start up.
Il prodotto, ancora nella fase di prototipo, grazie alle sue dimensioni contenute potrà essere utilizzato ovunque e in futuro sarà disponibile sul mercato grazie a un abbonamento.