…hanno fatto il “tagliando” nella Galleria del Vento del Poli, il laboratorio a strato limite più grande d’Europa!
“Con galleria del vento si identifica una certa tipologia di laboratorio che a sua volta ne racchiude diversi tipi — spiega Marco Belloli, direttore scientifico della Galleria del Vento, alla redazione di Corriere Innovazione, che ha pubblicato un approfondimento su quello che è uno dei maggiori laboratori del Politecnico di Milano, record in Europa tra i laboratori a strato limite. Qui si fanno prove su tutto ciò che può muoversi nell’aria, come veicoli da strada e da corsa, aerei e altre applicazioni ad altissime velocità, e tutto ciò che deve stare fermo anche in condizioni di forte vento: ponti, edifici, turbine eoliche e molte altre tecnologie. “Abbiamo due camere di prova – continua Belloli: una a strato limite e l’altra a bassa turbolenza. La prima riproduce in scala il vento naturale per soffiare contro le cose che stanno ferme: edifici, turbine eoliche, ecc. Quella a bassa turbolenza si utilizza per provare gli oggetti che si muovono in aria ferma, come elicotteri e treni ad alta velocità.». Oggetti, ma anche persone: proprio da qui sono passati anche campioni della velocità come Viviani e Zanardi.
Oltre a tantissimi progetti di ingegneria civile (edifici, torri, stadi, ponti), navale e aeronautica, la Galleria del Vento è uno strumento chiave per molti progetti di ricerca finanziati dalla Commissione europea: citiamo per esempio il programma “Clean Sky” per la riduzione delle emissioni nel trasporto aereo e tutto il filone dell’energia eolica. La velocità massima nella camera a strato limite è di 15 metri al secondo, mentre nella camera a bassa turbolenza è 55 metri al secondo: cioè oltre 200 km/h.
Credits header/home: https://www.windtunnel.polimi.it/