Occupazione record per i laureati al Politecnico di Milano. È questo il merito di una formazione al passo con le aspettative del settore privato, principale bacino d’utenza per i nostri neo laureati, così come del settore pubblico, dove si concentreranno gli sforzi maggiori nei prossimi anni per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. I dati raccolti dall’ultima indagine occupazionale riconfermano la coerenza tra il titolo di studio conseguito e l’impiego assunto. Ultimo, ma non meno importante, è il dato che riguarda gli studenti stranieri. Formati nelle nostre aule, solo la metà di loro lavora in Italia. Una rotta che sarebbe opportuno invertire, contribuendo così ad accrescere il potenziale di innovazione dei nostri territori e la definizione di politiche attive di lungo corso.

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