Al via il 161° anno accademico del Politecnico di Milano

Una storia di innovazione guardando al futuro con l'intelligenza artificiale

Fondato il 29 novembre 1863, il Politecnico di Milano festeggia quest’anno i suoi 160 anni, un traguardo che segna un percorso di innovazione, formazione e ricerca nel corso del quale l’Ateneo ha contribuito in modo significativo allo sviluppo tecnologico, sociale ed economico del Paese. 

Oggi, in occasione di questo anniversario, l’Ateneo continua a guardare in avanti, affermandosi come punto di riferimento per l’innovazione, che in questo momento storico non può che essere rappresentata anche dall’Intelligenza Artificiale.

160 anni di storia ci hanno insegnato che la vera innovazione si basa sulla consapevolezza del passato e sulla visione del futuro

dichiara la Rettrice del Politecnico di Milano, Donatella Sciuto.

Oggi, più che mai, siamo chiamati a progettare il futuro, a guidare il cambiamento e a rispondere alle sfide globali che ci attendono. Il Politecnico di Milano da oltre 50 anni è impegnato nello studio dell’AI. Ora l’Ateneo si afferma come un grande centro per l’intelligenza artificiale, con un approccio trasversale e pervasivo all’interno di tutti gli ambiti di ricerca e innovazione. L’intelligenza artificiale rappresenta un cambiamento di paradigma, e come università abbiamo la responsabilità di formare le nuove generazioni a un uso consapevole della tecnologia.

Alla cerimonia di inaugurazione del 161° Anno Accademico oltre alla Rettrice Donatella Sciuto, sono intervenuti Veronica Marrocu, Presidentessa del Consiglio degli Studenti del Politecnico di Milano, Mariarosaria Taddeo, Professoressa di Digital Ethics and Defence Technologies della Oxford University, Roberto Viola, Direttore Generale per le Politiche Digitali della Commissione Europea, Giuseppe Sala, Sindaco di Milano, Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia, Iliana Ivanova, Commissaria per l’Innovazione Ricerca Cultura Istruzione e Gioventù della Commissione Europea.

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