“La consapevolezza del divario di genere è un primo passo al quale devono seguire azioni concrete non solo all’interno delle nostre università, ma a livello esteso e nel contesto internazionale. L’importanza di costruire reti, come ENHANCE, e di aderire a cause comuni aumenta la nostra capacità di influenzare i decisori”
Così la prorettrice Donatella Sciuto commenta il risultato del primo rapporto annuale sulla diversità e la parità di genere all’interno di ENHANCE, l’alleanza formata a partire dal 2020 da 7 università di eccellenza (tra cui il Politecnico) che vuole promuovere la parità di genere e la diversità all’interno degli istituti di istruzione superiore.
Il rapporto (che potete leggere qui), in particolare, evidenzia il potenziale degli atenei coinvolti nel rendere le opportunità accademiche accessibili a tutti e nel promuovere inclusione e pari opportunità come valori principali nelle proprie strategie.
Gli obiettivi principali del rapporto sono tre, che permettono di identificare le sfide comuni da affrontare e di monitorare i miglioramenti portati dalle azioni implementate:
“Nonostante la popolazione femminile sia sottorappresentata in molte delle attività svolte presso le nostre università, le iniziative ENHANCE hanno raggiunto una parità di genere degna di nota, con il 54% di partecipazione maschile e il 46% di partecipazione femminile”.
spiega Melih Özkardes, che coordina il gruppo di lavoro dedicato a Diversità e Parità di Genere all’interno di ENHANCE. E aggiunge:
“La consapevolezza della diversità e della parità di genere in un gruppo aumenta le probabilità di sviluppare idee innovative e consente di lavorare in un clima di maggior benessere”.
Per conoscere, coltivare e valorizzare la diversità della comunità politecnica, l’Ateneo in questi ultimi anni ha sviluppato diverse iniziative che si sono inserite a pieno titolo nella visione supportata da Enhance.
Tra queste, c’è il POP – Pari Opportunità Politecniche, il programma strategico con cui il Politecnico di Milano si impegna per garantire un ambiente di studio e lavoro che rispetti le identità di genere, le diverse abilità, le culture e provenienze. Il programma POP si sviluppa lungo 5 linee di azione strategiche: identità di genere, cultura, nazione e religione, orientamento sessuale, diverse abilità e benessere psicologico.
All’interno del POP, si aggiungono anche iniziative per promuovere le materie STEM tra le ragazze delle scuole superiori, come Girls@Polimi, delle borse di studio per future immatricolate ai corsi di ingegneria con bassa percentuale femminile (Meccanica, Elettronica e Informatica), che mettono a disposizione delle candidate meritevoli 8000 euro ciascuna, ripetibili per i tre anni della laurea, oltre all’alloggio gratuito.
Sempre alle scuole superiori è anche rivolto EnginHERing, il progetto per avvicinare le studentesse alla scelta della facoltà di ingegneria attraverso le parole e le esperienze appassionate di studentesse, ricercatrici e Alumnae del Politecnico ci raccontano la realtà, ancora poco esplorata, delle ingegnere.
Puoi sostenere anche tu le borse di studio Girls@Polimi con una donazione a partire da 10 euro. Clicca qui.
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