Il Politecnico conferisce la laurea ad honorem Marva Griffin Wilshire

“Il mio obiettivo è aiutare i giovani a crescere” ha dichiarato la fondatrice e ideatrice del SaloneSatellite

“Marva Griffin ha dimostrato con la sua storia personale e il suo percorso professionale di credere fortemente nell’educazione, nello studio e nelle possibilità che la conoscenza regala”.
Sono queste le motivazioni elencate dal professor Giuseppe Finessi, docente del Dipartimento di Design, durante la cerimonia del conferimento della laurea ad honorem a Marva Griffin Wilshire.

marva griffin Wilshire
Credits: Politecnico di Milano

Il Politecnico di Milano le ha assegnato la laurea magistrale in Product Service System Design – Design per il Sistema Prodotto Servizio per il contributo che ha dato al mondo del design, avendo ideato anche il SaloneSatellite.

A partire dal 1998 questo evento è diventato la vetrina del Salone del Mobile dedicata alla crescita e alla promozione dei designer under 35 e di Università e Scuole di Design a livello nazionale e internazionale.

“L’attività di Marva Griffin rappresenta in modo emblematico la capacità di comprendere e governare tutte le espressioni e le fasi del design, dall’ideazione allo sviluppo, dalla realizzazione alla diffusione e comunicazione – aggiunge la professoressa Anna Meroni, coordinatrice del Consiglio di corso di studio in Design per il Sistema Prodotto Servizio del Politecnico di Milano -. Un design di cui valorizza contemporaneamente l’aspetto caratterizzante di una cultura, un paese, una generazione e le sue potenzialità industriali e, quindi, le ricadute produttive ed economiche. Sempre alla ricerca di idee, innovazioni, linguaggi e autori capaci di esprimere nuovi orizzonti e visioni, ha fatto e continua fare della loro valorizzazione la sua opera magistrale”.

marva griffin Wilshire
Credits: Politecnico di Milano

Nel corso delle 22 edizioni, il SaloneSatellite ha portato a Milano più di 12mila talenti emergenti e 350 scuole e Università del mondo: “Avevo un solo obiettivo, aiutare i ragazzi che conoscevo e vedevo a entrare al Salone del Mobile di Milano. Farsi vedere e far vedere al mondo la loro creatività.” ha dichiarato Griffin Wilshire.

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