Ottime notizie per TMek, il rivoluzionario test rapido per la diagnosi della malaria sviluppato dal Politecnico di Milano nel laboratorio PoliFab (ne abbiamo parlato nel MAP#7): un recente studio pubblicato dalla rivista “Advanced Science” ha confermato il suo potenziale dopo la sperimentazione avvenuta in Camerun su 75 pazienti con sospetto clinico di malaria.
La diagnosi precoce è di fondamentale importanza per garantire più ampie probabilità di sopravvivenza alle persone affette dalla malaria: per questo l’Organizzazione Mondiale della Sanità continua a sollecitare lo sviluppo di nuovi test diagnostici rapidi impiegabili in zona endemica.
TMek riesce a diagnosticare la malaria in tempi rapidi perché si avvale di un meccanismo fisico lab-on-chip, che utilizza campi magnetici e microchip per rendere possibile la quantificazione dei globuli rossi infetti. Attraverso dei microchip “usa e getta” a basso costo dotati di micro-magneti, il sistema attrae i globuli rossi infetti e li conta in modo da quantificare la parassitemia, ovvero la percentuale dei globuli infetti rispetto ai sani. In questo modo è possibile fornire una soluzione rapida ed economica per la diagnosi della malaria, compatibile con l’utilizzo in aree tropicali in assenza di personale specializzato.
Dopo le prime sperimentazioni nel 2019 che hanno dimostrato come TMek riesca, in soli 10 minuti, a fornire un risultato quantitativo con un limite di sensitività di 10 parassiti per microL di sangue, è arrivato il nuovo studio di validazione che ha confermato il suo potenziale come test rapido quantitativo e selettivo per la diagnosi precoce della malaria.
TMek nasce dal team di ricerca interdisciplinare guidato dai professori Giorgio Ferrari (Elettronica), Beniamino Fiore (Bioingegneria) e Roberto Bertacco (Fisica) come progetto finanziato da Polisocial Award, il programma di responsabilità sociale del Politecnico di Milano. Per garantire un utilizzo etico di eventuali proventi derivanti dallo sfruttamento della proprietà intellettuale, l’iniziativa è protetta con brevetti “sociali” e gli inventori hanno rinunciato ai loro diritti proprio in favore del finanziamento di progetti di ricerca con finalità sociale.
Il progetto è stato realizzato anche grazie al sostegno delle Alumnae e degli Alumni che hanno donato e continuano a donare per garantire uno sviluppo etico di TMek e creare uno strumento diagnostico unico nella lotta contro la malaria. Dona anche tu.